Home Serie BApprofondimenti Ripescaggi Serie B, difficile un’integrazione nel campionato cadetto della perdente dei play off di Serie C

Ripescaggi Serie B, difficile un’integrazione nel campionato cadetto della perdente dei play off di Serie C

by Redazione Sport Time Calabria

Mai come in questo finale di stagione si sono sollevati tanti dubbi su molteplici problematiche finanziarie di club di Serie B che potrebbero precludere l’iscrizione degli stessi al secondo campionato calcistico nazionale.

A cominciare dal Bari che ha accumulato un passivo molto pesante e sotto i termini consentiti: se il Presidente Giancaspro non effettuasse una ricapitalizzazione di 5 milioni di euro nell’assemblea straordinaria dei soci prevista per venerdì (prima seduta) e sabato (seconda seduta) la situazione diventerebbe molto critica per i biancorossi.

Rimanendo in Puglia, anche a Foggia le cose non vanno benissimo: la squadra del Presidente Sannella è stata accusata di illecito amministrativo e nell’assemblea del 5 Giugno la Lega ha escluso i satanelli dalla mutualità avendo sforato il “salary cap”, ciò ha comportato la perdita di 2 milioni di euro per la società che entro il 20 Giugno deve pagare interamente gli stipendi per potersi iscrivere al campionato. Gli avvocati del Foggia anche con tempistiche a dir poco stringenti cercheranno di impugnare tale decisione della Lega, poichè quei 2 milioni rappresentano per i rossoneri forse l’unica via per rimanere in Serie B.

Da tenere d’occhio sono anche le condizioni finanziarie di Cesena e Palermo (che è ancora tra l’altro in corsa per la A), alle prese con passivi significativi accumulati negli ultimi anni.

Si apre cosi lo scenario di potenziali posti vacanti che devono essere riempiti e di seguito vi riportiamo il criterio di ripescaggio in Serie B adottato nell’ultima stagione dal Consiglio Federale:

In caso di vacanza di organico nei Campionati professionistici 2017/2018, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato o determinatasi per revoca o decadenza dalla affiliazione, l’integrazione degli organici avverrà, con delibera del Consiglio Federale, secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte.

A) Per il ripescaggio al Campionato di Serie B 2017/2018 si formerà una griglia composta dalle società retrocesse dal Campionato di Serie B al Campionato di Lega Pro – Divisione Unica al termine della stagione agonistica (2016/2017) e dalle società, che partecipando al Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017) hanno conservato il diritto di partecipazione a tale campionato al termine della stagione agonistica (2016/2017).

La graduatoria delle società ricomprese in detta griglia sarà così formulata:
– società classificatasi 19° nel Campionato di Serie B (2016/2017) 51 punti
– società classificatasi 20° nel Campionato di Serie B (2016/2017) 50 punti
– società classificatasi 21° nel Campionato di Serie B (2016/2017) 49 punti
– società classificatasi 22° nel Campionato di Serie B (2016/2017) 48 punti
– società perdente la finale dei play-off del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017) 47 punti

B) Tradizione sportiva della città (valore 25%)
La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2016/2017;
7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2016/2017;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017;
2 punti per la partecipazione ad ogni II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;
2 punti per ogni Coppa Italia vinta;

C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2011/2012 alla stagione 2015/2016 (valore 25%)
Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2011/2012 alla stagione sportiva 2015/2016 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.

In questo momento prendendo in considerazione solo il punto A) la classifica direbbe:

  1. Virtus Entella (51 punti)
  2. Novara (50 punti)
  3. Pro Vercelli (49 punti)
  4. Ternana (48 punti)
  5. Siena/Cosenza (47 punti)

A cui vanno ovviamente aggiunti i punteggi dei punti B) e C) dai quali non è difficile comprendere che squadre come Pro Vercelli (vincitrice di 7 scudetti), Novara (13 apparizioni in Serie A) e Ternana (2 apparizioni in A) possano ottenere ulteriori punti pesanti per scalare ulteriormente la graduatoria. Appare quindi abbastanza difficile che l’anno prossimo Siena e Cosenza possano giocare nello stesso campionato, anche se negli ultimi tempi –  specialmente in Italia – è successo di tutto e di più.

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