Home Altri SportPallanuoto Sconfitta interna per la Rari Nantes: nonostante una buona prova vince Cus Unime 12-11

Sconfitta interna per la Rari Nantes: nonostante una buona prova vince Cus Unime 12-11

by Redazione Sport Team Calabria

Alla ricerca di punti salvezza la Rari Nantes Crotone ospita, alla piscina olimpionica di Crotone, la Cus Anime Messina, gara valida per la 14esima giornata, la terza di ritorno del campionato di serie A 2 di pallanuoto.
I siciliani pur essendo neopromossi, occupano il quarto posto della graduatoria e sono in piena lotta playoff.
La partita è subito emozionante: passa subito in vantaggio Messina dopo pochi secondi ma la reazione dei crotonesi è veemente. A metà primo tempo, infatti, il risultato è quello di 3-1 in virtù del pareggio di Markoch, il sorpasso di Spadafora su rigore e la terza marcatura di Perez.
Ma non passa neanche un minuto che il Cus Unime riesce già a pareggiare: la difesa della Rari regala letteralmente il gol del 2-3 mentre il pareggio lo realizza Cusmano con un bel lob ravvicinato. 3-3 a tre minuti dalla fine del primo tempo.
Ma c’è ancora tempo per una rete in questo scoppiettante primo tempo, è quella di Parisi che con una conclusione deviata riesce a battere Conti ed a riportare in vantaggio gli ospiti a 40″ dalla fine.
Il secondo quarto è molto più equilibrato e con meno emozioni ma segna comunque l’allungo dei messinesi che con Parisi, a metà tempo realizzano la rete del 5-3 nonostante le tante parate di Conti prima della stessa rete.
Qualche secondo dopo tocca a Morrone regalarsi – nel giorno del suo compleanno- la rete del 4-5 con un tiro preciso e potente da distanza importante. La Metal Carpenteria si riporta sotto.
Anche se solo per poco. A 2 e 30 dalla fine, infatti ecco un’altra rete del Cus Unime con Sacco che tutto solo, a pochi passi da Conti fa 6-4.
Prima del 7-4 realizzato dallo strapotere fisico del centroboa montenegrino Klikovac, che resiste agli attacchi avversari e segna.

Con 3 reti da recuperare, la gara per i ragazzi di coach Arcuri, risulta una montagna quasi insormontabile diventando un Everest ad inizio terzo tempo quando in meno di 3 minuti gli ospiti si portano sul 9-4 con le reti del giovane talento Condemi prima e Provenzano poi. Sembra finita per i padroni di casa che però con Markoch e con la prima vera bella azione della gara, accorciano le distanze che si riallungano subito dopo per il 10-5 Messina.
Girandola di emozioni che non è ancora finita: Spadafora infatti, con un preciso diagonale, realizza il punto del 6-10, a 90″ dalla fine, seguito da una rete fotocopia di Aiello per il 7-10. A spegnere gli entusiasmi di rimonta è un rigore realizzato da Sacco – dopo alcuni minuti in cui è stato fermo il gioco – negli ultimi secondi.
Dunque 11-7 per i siciliani è il parziale al quale la Metal Carpenteria deve provare a reagire nell’ultimo tempo disponibile.
Accorcia Markoch (8-11) al secondo minuto, mette immediatamente le cose in chiaro Cusmano (12-8), ci riprova la Rari Nantes col gol di Perez (12-9), segna ancora Crotone con Spadafora (10-12) per un quarto tempo molto intenso e che può offrire ancora molti spunti.
Di fatto Aiello segna, realizza il gol dell’11-12 e regala un finale di gara (2 minuti) mozzafiato.

Ma l’ultimo attacco calabrese non porta nulla di concreto con i siciliani che possono gestire l’ultimo possesso palla e portare 3 punti a casa grazie al punteggio di 12-11.

 

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