CITTANOVESE-CORIGLIANO 0-0
Si dividono la posta in palio Cittanovese e Corigliano in una partita che stenta a decollare nonostante le due squadre giochino a viso aperto e alla ricerca dei tre punti. Comincia meglio la formazione di casa e al 15’ potrebbe insaccare l’1-0 con Bruno che fallisce il tap-in vincente su corner calciato da Cianci. Risponde la formazione ospite che al 23’ con Kacorri avrebbe la possibilità di andare in vantaggio con una conclusione al volo senza inquadrare lo specchio. Nella ripresa Catalano in due occasioni (8’ st, interno destro a centimetri dall’incrocio e 17’ st, punizione precisa in direzione del sette sulla quale vola l’estremo difensore di casa) e Talamo con diverse conclusioni dalla distanza non finalizzano la mole di gioco creata dagli azzurri. Gli uomini di mister Ferraro subiscono soltanto e ottengono un punto fondamentale.
CASTROVILLARI-ACR MESSINA 1-1
Strozzato in gola l’urlo del “Mimmo Rende” perché il Castrovillari si fa raggiungere in pieno recupero dall’ACR Messina rimandando alla prossima gara contro la Palmese la tanto bramata vittoria che manca da inizio dicembre scorso. Sotto un cielo plumbeo le due squadre per buona parte della prima frazione non offrono buoni spunti da annotare sul taccuino: sterile possesso palla dei peloritani da una parte, rossoneri che quando possono cercano di verticalizzare sbagliando molto spesso i lanci per gli attaccanti. Il match, però, si infiamma al 39’. Dialogano al limite dell’area Guarracino e La Ragione, quest’ultimo ha lo spazio da dentro l’area per concludere ma calcia fra le braccia di Avella. Tre giri di lancetta dopo Crucitti spara un destro da posizione ravvicinata trovando l’ottima risposta di Aiolfi e sulla respinta Cristiani devia clamorosamente a lato a porta quasi sguarnita. Al 44’ Guarracino di testa prova ad impensierire Avella che è attento e blocca facilmente. In apertura di ripresa i rossoneri trovano l’1-0 con Barilaro, che su corner al bacio di Gagliardi pesca il jolly di testa dal mazzo. Per più di metà ripresa la gara si inasprisce anche a causa della pioggia battente che incide sullo sviluppo della manovra delle rispettive squadre e l’arbitro è costretto ad interrompere diverse volte il gioco. Al 75’ però palla gol colossale per i rossoneri con la Ragione che invece di servire Guarracino libero al centro dell’area preferisce sfoderare un destro troppo centrale per Avella. Dieci minuti dopo Crucitti scodella in mezzo una punizione della sinistra, prende l’ascensore Rossetti ma Aiolfi con un riflesso gli nega il pareggio. Nel capovolgimento di fronte il Castrovillari “flerta” con il raddoppio: Gagliardi a tu per tu con Avella apre troppo il compasso con il destro sfiorando il montante. Non c’è respiro in questi minuti finali perché viene concesso un penalty ai peloritani che non finalizzano con capitano Crucitti il quale viene ipnotizzato da Aiolfi. In pieno recupero passaggio illuminante di Arcidiacono a tagliare l’area di rigore e il numero dieci si fa perdonare dell’errore precedente insaccando l’1-1.
LICATA-PALMESE 1-0
Torna alla vittoria il Licata e lo fa sbarazzandosi del fanalino di coda Palmese con il risultato di 1-0. I padroni di casa dominano il match fin dai primi minuti impensierendo Cannizzaro con alcune conclusioni pericolose da parte di Manfrè, Convitto e Cannavò, quest’ultimo spedisce alle stelle la palla gol più clamorosa della prima frazione. Infatti il vantaggio giunge in apertura di secondo tempo (47’) con Manfrè, che finalizza l’assist tagliato in mezzo all’area di Convitto. Per la Palmese purtroppo la scalata alla salvezza si fa sempre più dura.
ROCCELLA-NOLA 1-2
Sconfitta beffa per il Roccella in vantaggio per 1-0 fino a pochi minuti dalla fine della gara. Il Nola torna a vincere in terra calabrese come tre mesi fa a Corigliano, ancora in rimonta, la quarta del suo campionato. Prima mezz’ora senza occasioni degne di nota: il Nola tiene bene il campo e concede poco. Al 40′ punizione dalla destra di Faiello, Coluccio sul secondo palo non riesce ad impattare il pallone: primo e unico pericolo per il Nola nel primo tempo. Al 43′ Langella calcia da fuori dopo una respinta corta della difesa: palla alta. Al 59’ della ripresa il Roccella resta in 10 per l’espulsione di Khoris (colpisce Mileto a gioco fermo). Al 63’ però il Roccella guadagna un calcio di rigore per un contatto in area di rigore tra Mileto e Perkovic: Malerba dal dischetto trasforma per l’1 a 0 per i calabresi. Al 71′ espulso Coluccio per somma di gialli: Roccella in 9 uomini. All’88’ il gol del pari: calcio d’angolo sul primo palo, Serrano anticipa tutti e la pizzica di testa insaccandola sul palo opposto: è 1 a 1. Al 93’ il Nola completa una clamorosa rimonta: Serrano con un tiro a giro impegna Scuffia, respinta corta all’altezza del dischetto e Giliberti non sbaglia.
