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Serie D, il punto sulla 23^ giornata

by Redazione Sport Team Calabria

CASTROVILLARI-TROINA 5-1
Con una “manita” fantascientifica il Castrovillari liquida la pratica Troina volando q quota 28 punti e distaccando la zona playout di quattro lunghezze. Il tempo di un battito di ciglia che la sfera si trova già in fondo al sacco in virtù del destro al fulmicotone di La Ragione (2’), imprendibile per Compagno. I rossoblù accusano il colpo e in totale confusione subiscono anche il raddoppio di Guarracino (12’), che sul lancio millimetrico dalla propria area di rigore di Buda, si invola verso la porta avversaria e piazza il pallone alle spalle del portiere. E’ letteralmente assediata la metà campo degli ospiti che fanno fatica ad uscire palla al piede e allo scoccare del ventesimo di gioco sempre Guarracino porta il parziale sul 3-0. Evanescenti i tentativi prima di Saba (33’) e poi di Fernandez (35’) sui quali l’esordiente classe 2001 Zagari si disimpegna con leggiadria. Nella ripresa il canovaccio non cambia: al 51’ ancora il numero nove dei lupi finisce sotto i riflettori per aver siglato il poker e di conseguenza la sua prima tripletta in maglia rossonera. C’è gloria anche per il subentrato Rosi che al 77’ infila con un diagonale chirurgico nuovamente l’incolpevole Compagno. Il della bandiera, invece, giunge all’87’ con il siluro da punizione scagliato da Palermo.

CITTANOVESE-PALERMO 2-4
Grande vittoria del Palermo che in rimonta conquista tre punti fondamentali in ottica promozione. La partita inizia ed è subito shock per la squadra rosanero, con la Cittanovese che trova con Giaimo il vantaggio dopo soli tre minuti. Alla mezz’ora, a rimettere la partita in carreggiata, è il rigore segnato da Floriano procurato da Felici, vero lampo che riaccende la luce nel buio rosanero. Il pareggio tuttavia non riesce a scuotere la compagine rosanero, molto imprecisa in fase di impostazione contro una Cittanovese a ritmi frenetici e incattivita dalla rete subita. Inizia la ripresa e il Palermo trova subito il secondo lampo della partita, con Langella che buca la difesa dei padroni di casa dopo l’ottima percussione di Vaccaro ed insacca da dentro l’area di rigore. Il copione della partita subisce un vero e proprio capovolgimento e sembra quasi di vedere il primo tempo a maglie scambiate. I padroni di casa infatti, nel loro momento di maggiore difficoltà, guadagnano un calcio di rigore e rimettono nuovamente la partita in parità con la rete di Tripicchio dal dischetto. Il nuovo pareggio rimette equilibrio nella gara fino a quando una svista colossale dell’arbitro, che assegna il giallo a Lancini già ammonito al posto di Mauri vero autore del fallo, porta i rosa a chiudere la partita in dieci uomini. Nel momento in cui la partita sembrava compromessa l’uomo che non ti aspetti assegna il nuovo vantaggio al Palermo: Peretti, fino a quel momento sontuoso in difesa, mette la ciliegina alla sua prova e piazza la zampata da calcio da fermo per il 3-2 rosanero. All’ultimo minuto, dopo sei interminabili di recupero e un forcing disperato del Cittanovese, il Palermo in contropiede a porta vuota mette il sigillo finale al match con Floriano.

ROCCELLA-SAVOIA 0-0
Si infrange contro il muro alzato dal Roccella la rincorsa nei confronti del Palermo da parte del Savoia, che pareggia a reti bianche in terra calabrese. Al nono minuto arriva la prima conclusione del match firmata da Suraci, ma Prudente è bravo a deviare in angolo. Passano 120 secondi ed il Savoia risponde: Orlando accomoda per Cerone, palla sul secondo palo a favorire il tiro di De Vena che calcia e centra il legno. Al 29’ ancora De Vena in evidenza: il centravanti oplontino calcia a giro, Scuffia blocca in due tempi. Passano 5 giri d’orologio e Chironi serve Orlando tra le linee, il numero 9 si coordina e va al tiro ma senza trovare lo specchio della porta. Sul finire della prima frazione di gioco, al 42esimo, altro contropiede del Roccella finalizzato con un colpo di testa: Prudente è battuto, ma Oyewale salva miracolosamente. Il secondo tempo si apre con il cambio Chironi-Osuji, l’argentino pochi istanti prima era stato ammonito per un duro scontro di gioco ed ha lasciato il campo con una vistosa fasciatura alla testa. De Vena si rende autore di una bella azione individuale quando il cronometro segna il 53’: fa partire un tiro mancino dai 20 metri ma Scuffia smanaccia. La seconda frazione di gioco è piuttosto spezzettata e non certo spettacolare. Al minuto 70 Diakitè si libera della marcatura e va al tiro, ma debolmente. All’86’ Gatto arriva sulla trequarti e fa partire un tiro che non impensierisce Scuffia. Nei 7 minuti di extra time accade poco e l’arbitro fischia tre volte.

LICATA-CORIGLIANO 5-1
Gran prestazione del Licata che vince contro il Corigliano e si porta a quota 38 punti a meno uno dal Troina che occupa la quinta posizione, l’ultima valida per i playoff. Al 27’ i bianco azzurri passano in vantaggio con Cito che di piatto fulmina l’estremo difensore. La rimonta del Licata comincia al 54’ della ripresa con Cannavò che pareggia i conti con una conclusione angolata. Lo stesso si ripeterà al 60’ grazie ad un diagonale imprendibile. Cinque giri di lancetta dopo Convitto sigla il tris e al 66’ Adeyemo cala il poker. Il sigillo finale lo pone ancora Cannavò firmando la tripletta.

BIANCAVILLA-PALMESE 1-0
Di misura il Biancavilla si sbarazza del fanalino di coda Palmese. Al 6′ la sblocca Graziano con un delizioso e preciso destro a rientrare, trasformando in rete il perfetto lancio di Lucarelli. Da quel momento in poi i padroni di casa controllano la gara fino al triplice fischio de direttore di gara.

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