Home Calcio 360º Serie D, il punto sulla ventunesima giornata

Serie D, il punto sulla ventunesima giornata

by Redazione Sport Team Calabria

Messina-Cittanovese 3-5 [52’ Ferrante, 53’ Biondi, 65’ Catalano (M), 5’ Crucitti, 45’+3 Crucitti, 66’ Crucitti, 89’ Cianci, 91’ Scoppetta (C)]
Risultato quasi tennistico al “Franco Scoglio”, dove la Cittanovese ha rifilato una “manita” da mille e una notte ad un Messina che ha gettato l’anima in campo per rimanere agguantato al match. Purtroppo a nulla è servita la grinta e il cuore dei siciliani quando gli svarioni individuali e di reparto sono innumerevoli. Favoloso Crucitti che con la tripletta domenicale ha raggiunto quota dodici reti in stagione. Le danze sono state inaugurate al 5’ – per l’appunto – proprio dal bomber giallorosso che poi sul finire della prima frazione ha raddoppiato. Nei secondi quarantacinque di gara i padroni di casa hanno ribaltato le sorti della contesa, portandosi addirittura sul 3-2 con le reti in successione di Ferrante (52’), Biondi (53’) e Catalano (65’). Ma l’uragano Crucitti si è abbattuto sulla compagine messinese ed ha pareggiato, firmando la tripletta personale. Provati psicologicamente e in uno stadio vuoto, i ragazzi di mister Biagioni hanno gettato la spugna anzitempo. Infatti, il forcing agguerrito dei calabresi ha dato i suoi frutti: negli ultimi istanti di gara l’uno-due micidiale Cianci-Scoppetta ha posto fine alla ostilità. La vittoria inaspettata contro il Bari ha iniettato ulteriore benzina nel motore giallorosso che con questo successo osserva tutti dalla terza piazza in graduatoria, che era quasi impensabile pronosticarla qualche settimana fa.

Nocerina-Castrovillari 1-1 [32’ Pandolfi (C), 95’ Ruggiero (N)]
Si è spento nei minuti di recupero il sogno del Castrovillari di strappare tre punti fondamentali sul campo della blasonata Nocerina: al “D’Assisi” termina 1-1, con i padroni di casa che acciuffano il pareggio in extremis. Il match è stato, a tratti, dominato dai molossi che non sono riusciti a concretizzare una mole di occasioni create soprattutto nei primi venti giri d’orologio, complici anche alcune disattenzioni difensive degli ospiti. Risolutivo Caparro, che si è fatto trovare pronto sulle conclusioni di Odierna (2’, destro da fuori area), Amendola (10’, con un colpo di tacco) e Festa (13’, sinistro debole). La risposta dei calabresi si è tramutata in gol quando al 32’ Pandolfi è sbucato alle spalle di Vuolo, ha superato con un pallonetto elegante Novelli e a porta spalancata ha insaccato la rete del vantaggio. Otto minuti prima, l’assistente dell’arbitro, aveva stroncato sul nascere la gioia di Salto per fuorigioco. La ripresa è cominciata con un brivido per i padroni di casa. Pandolfi, al 54’, avrebbe l’opportunità di raddoppiare ma per poca freddezza sotto porta ha sparato alle stelle una conclusione che andava soltanto piazzata all’angolino. Al 55’ soltanto la traversa ha negato una marcatura d’antologia di Simonetti in rovesciata a Caparro battuto. Negli ultimi trenta di gioco è un monologo della Nocerina, che con un uomo in più, a cagione dell’espulsione per doppia ammonizione di Miocchi, ha assediato la metà campo castrovillarese bombardando Caparro insuperabile fino al 94’: nel recupero infatti Ruggiero ha pennellato una parabola discendente su punizione che si è infilata alla destra dell’estremo difensore calabrese.

Palmese-Gela 1-2 [53’ Trentinella (P), 84’ Mannoni, 92’ Ragosta (G)]
Al “Lopresti” la Palmese si addormenta negli ultimi sei minuti di gioco e si lascia rimontare da un Gela che, in campionato, non ha mai recuperato da situazione di svantaggio. Il primo tempo è un assolo neroverde. Gli attaccanti casalinghi hanno tentato di sfondare il castello siciliano e stavano per riuscire ad irrompere nelle brecce della retroguardia di mister Brucculeri se non fosse per la poca concretezza sotto porta e per la dea bendata avversa: infatti al 42’ Colica in acrobazia fa tremare il montante della porta difesa da Castaldo. Ospiti, invece, mai pericolosi dalle parti di Barbieri, spettatore non pagante fin lì. Il secondo tempo è sfavillante fin dai primi giri di lancetta: al 51’ Castaldo frana su Mistretta con il direttore di gara che indica il dischetto del rigore, penalty, poi, trasformato da Trentinella. Con lo scorrere inesorabile del tempo è calata anche l’attenzione e la lucidità dei calabresi che, dal 84’ al termine del match, hanno subìto il ribaltone clamoroso dei bianco azzurri: prima con la punizione deliziosa di Mannoni ed infine con il rigore finalizzato da Ragosta al 92’.

Roccella-Acireale 1-2 [52’ Adusa (R), 41’ Manfrellotti, 59’ Aprile (A)]
Quinto risultato utile consecutivo per l’Acireale, che archivia la pratica Roccella senza grossi affanni. Eccezion fatta per la rete siglata, i padroni di casa non hanno creato ulteriori occasioni dalle parti di Amella. Troppo statico e inconcludente l’attacco dei calabresi, che non trionfano dal 16 dicembre scorso nel derby contro la Cittanovese. Al 41’ è il catalizzatore della squadra Manfrellotti ad indirizzare l’incontro sul binario dei tre punti con una girata di testa in anticipo su Scuffia. Poi sono gli amaranto, in apertura di secondo tempo, che accorciano momentaneamente le distanze con il fendente sul primo palo di Adusa. Ma è illusorio il pareggio, tant’è che al 58’ Aprile deve soltanto appoggiare dentro la sfera messa in mezzo dall’esperto Madonia. Ritornati in vantaggio i siciliani hanno la possibilità di calare il tris, ma la stanchezza si fa sentire ed il match si conclude con il tabellino che recita 2-1 in favore degli ospiti.

Troina-Locri 2-0 [4’ Didiba, 21’ Raia (T)]
Vittoria convincente per il Troina, che riscatta la sconfitta della giornata precedente in quel di Castrovillari, contro un Locri visibilmente sulle gambe e senza quella verve agonistica avuta nelle prime gare del girone di andata. Ai siciliani sono serviti soltanto ventuno minuti della prima frazione per chiudere la pratica in virtù delle marcature di Didiba al 4’ e Raia, appunto, al 21’. La ripresa è stata una passerella per i rossoblù, in totale controllo del match mentre i granata hanno davvero tanto da lavorare per ottenere una salvezza che si sta complicando per la scarsa continuità di rendimento offerta da una domenica all’altra.

Altre gare:

Bari-Igea Virtus 5-0

Portici-Città di Messina 4-1

Rotonda-Turris (non disputata, si recupera il 6 Febbraio)

Sancataldese-Messina 3-3

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