Continua a far punti il Crotone di Stroppa che però non riesce ad andare oltre al pareggio di fronte ad un gran Lecce.
Continuità di prestazioni e soprattutto di risultati. E’ tutto quanto cerca il Crotone di mister Stroppa nel posticipo che chiude la 29esima giornata del campionato di Serie B. Di fronte il Lecce di Liverani che sogna ancora di agganciare il secondo posto e di conseguenza la promozione. Dunque sfida importante che Stroppa affronta affidandosi alla coppia Machach – Simy in avanti ed al trio difensivo ormai collaudato per bloccare il tridente salentino.
Sono ritmi altissimi quelli su cui si gioca allo Scida nei primi minuti, e di fatto dopo dopo uno spunto per parte – conclusioni alte di Venuti e Rohden – gli squali passano: Firenze, schierato sulla fascia destra, finta il cross col destro e lo effettua col mancino trovando il puntale stacco di Simy per l’1-0 al sesto.
Tre minuti dopo arriva il pari: cross simile al precedente di Calderoni per Tabanelli che appostato sul secondo palo realizza la rete del pari. Siamo al 9′ e la gara già ha detto tantissimo.
La partita la fa il Lecce ma il Crotone non è da meno e dimostra di poter essere pericoloso soprattutto con Machach molto ispirato e che al 20′ in due occasioni calcia verso la porta di Vigorito che è bravissimo in una circostanza a sventare con i piedi. Cinque minuti dopo gli ospiti passano in vantaggio: Cordaz compie una grande parata su un tiro dal limite di Falco, sul corner successivo Mancosu si ritrova tutto solo davanti al portiere e lo batte con un colpo di testa. Crotone sotto.
Anche la seconda metà della prima frazione rimane molto intensa, tuttavia, non vi sono grandi occasioni da segnalare e gli squali – pur restando in partita – non riescono ad esser pericolosi andando a riposo sotto nel punteggio.
La ripresa si apre con due sostituzioni, di cui una forzata, per Stroppa che inserisce Kargbo e Sampirisi per Machach e Tripaldelli e sopratutto con un destro di La Mantia in contropiede disinnescare da Cordaz. Il canovaccio tattico dei secondi 45 minuti vedrà ovviamente i pitagorici in avanti ed i salentini (pericolosissimi) in contropiede.
La formazione di mister Stroppa è molto generosa nell’imbastire le manovre offensive, riuscendo anche a trovare i giusti sfoghi soprattutto sulla corsia di destra, dove il neo-entrato Sampirisi è ben supportato da Kargbo, ma la difesa leccese è impeccabile e non concede nulla.
Si giunge così al minuto 70. Tre minuti dopo, al 73′, Stroppa effettua l’ultimo cambio inserendo Zanellato per Rohden.
La spinta dei rossoblu sortisce finalmente gli effetti sperati al minuto 79′: Firenze, ancora lui, riceve palla in posizione di ala sinistra, pennella il cross sul secondo palo dove Benali sceglie bene i tempi di inserimento ed arriva puntuale a mettere dentro la palla del 2-2.
L’inerzia della gara cambia, a poco piùdi 10 dal termine le due squadre proveranno a vincerla.
Ci va vicino il Crotone al minuto 85′: Kargbo vince il duello fisico sulla corsia di destra e si invola, serve Simy sul secondo palo che da posizione defilata cerca la porta ma trova una deviazione che favorisce ancora Kargbo fermato ad un passo dal gol sulla linea di porta da un interventi epico di Lucioni. Sull’episodio si infortuna Vigorito che deve lasciare il campo.
È un finale di gara intensissimo ed i sei minuti di recupero concessi dal signor Piccinini lo renderanno ancor di più.
Ma nei minuti addizionali succede poco o nulla con le compagini che si accontentano del pari dopo essersi sfidati davvero fino all’ultimo istante di gara.
Una bella partita, giocata bene da entrambe e terminata con un pareggio che ci sembra giusto.
TABELLINO
Crotone – Lecce 2-2 (6′ Simy, 9′ Tabanelli, 26′ Mancosu, 79′ Benali)
CROTONE(3-5-2): Cordaz; Curado, Spolli, Golemic; Firenze, Rohden (dal 73′ Zanellato), Barberis, Benali, Tripaldelli (dal 55′ Sampirisi); Simy, Machach (dal 51′ Kargbo) ALL: Stroppa
LECCE(4-3-2-1): Vigorito (dal 87′ Bleve); Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis, Petriccione (dal 68′ Marino); Falco, Mancosu; La Mantia ALL: Liverani
Arbitro: Piccinini di Forlì
Ammoniti: Rohden, Tachtsidis, Lucioni
Note: Spettatori: 7.401
