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[STC REPORT] – SERIE B – 7^ GIORNATA

by Redazione Sport Team Calabria

  

Settima giornata di B passata anch’essa agli archivi e che ha evidenziato l’equilibrio della categoria, confermando che risulta davvero quasi impossibile fare pronostici.

Sono solo due – che però fanno rumore – le vittorie esterne a fronte di 5 segni 1 e due pareggi. Questo il bilancio di un campionato finora imprevedibile.

Settimo turno che si è aperto con la seconda sconfitta consecutiva del Verona che ha ceduto – al Bentegodi – al sorprendente Lecce.

 

VERONA – LECCE 0-2

Tre vittorie nelle ultime 4 gare per i salentini che – sotto la guida di Liverani – stanno giocando un gran calcio oltre ad ottenere degli ottimi risultati, il Lecce è ora terzo a soli 3 punti dalla vetta e si candida al doppio salto.

Partita equilibrata nel primo tempo con gli scaligeri che sono più propositivi e che sfiorano il vantaggio al 14° quando Matos, servito da Laribi, sfiora il palo alla sinistra di Vigorito. Poi però inizia ad uscire la squadra pugliese che sfiora prima il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Tabanelli, e realizza poi al 46° la rete del vantaggio. Mancosu inventa per La Mantia che praticamente da 0 metri porta avanti gli ospiti.

Nella ripresa il Verona cerca insistentemente il pari ma è ancora il Lecce ha mettere il punto esclamativo sulla gara: ripartenza rapida, Mancosu (ancora lui) arriva al limite dell’area e lascia partire un sinistro imprendibile per Silvestri, 0-2 al 68°. Gli ultimi 20 minuti sono di marca veneta ma i 3 punti sono dei pugliesi.

PESCARA – BENEVENTO 2-1

Seconda sconfitta consecutiva anche per il Benevento che cade all’Adriatico di Pescara, unica squadra –  insieme alla Cremonese – ancora imbattuta e capolista del campionato con 15 punti. Ed almeno per il momento gli abruzzesi meritano la vetta: gioco arioso e sempre propositivo con dei giovani davvero interessanti, Mancuso e Machin su tutti. Il primo tempo è tutto di marca pescarese, vari tentativi pericolosi sempre con Mancuso e con un palo colpito da Marras al 31°. Supremazia territoriale premiata con la rete sempre dello stesso ex primavera Milan – alla quinta marcatura stagionale – al 37° su assist di Memushaj da corner.

Nella ripresa la musica sembra cambiare anche perché i sanniti trovano subito il pari con una magistrale punizione di Viola che pennella col mancino alle spalle di Fiorillo al 51°. Bastano però solo due minuti ai ragazzi di Pillon per riportarsi in vantaggio: azione travolgente sulla destra con Marras che rifinisce per Machin il quale in diagonale batte Puggioni. Copione molto simile a quello visto in Pescara – Crotone, i biancazzurri appena subito il pari trovano di nuovo il vantaggio.

Allora Bucchi cambia gli avanti giallorossi, schierandosi col 4-2-4 nel finale. Il tutto produce molto poco è anzi il Pescara ad andare ad un passo dal 3-1 con capitan Brugman che – servito benissimo dal solito Mancuso – da due passi spara alto.

Numeri impressionanti per il Pescara: 4 vittorie su 4 in casa, 3 pareggi esterni, primato strameritato.

FOGGIA – ASCOLI 3-2

Terza vittoria consecutiva per il Foggia che senza la penalizzazione sarebbe a quota 12 e che sembra aver trovato la quadra giusta anche grazie al ritorno di Galano.

Succede quasi tutto nella prima mezzora. Passa in vantaggio l’Ascoli con il secondo gol in campionato di Brosco che sfrutta un lungo traversone e batte Bizzari non irreprensibile nell’occasione. Siamo al 5°.

Reazione veemente dei satanelli che trovano prima il pareggio al 10° con Deli (destro da fuori in diagonale) e poi la ribaltano 4 minuti dopo con Galano il quale raccoglie la respinta di una conclusione di Busellato e realizza.

Ma i marchigiani non ci stanno e trovano il pari al minuto 29’ grazie a Ganz che trova la deviazione vincente sugli sviluppi di un corner. Dopo mezzora su ritmi forsennati le due squadre rifiatano, non trovando grandi spunti in avanti.

Il Foggia fa la partita e trova il gol del definitivo 3-2 con Gerbo che al 72°, appostato sul secondo palo, ribadisce in rete una respinta di Perrucchini il quale aveva compiuto un miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Mazzeo su cross pennellato di Kragl.

Pugliesi che pur avendo cambiato allenatore, mantengono i numeri dello scorso anno (per ora) : miglior attacco e peggior difesa, 4 punti e ali dell’entusiasmo aperte.

CREMONESE – SALERNITANA 0-0

Continua la serie positiva dei lombardi che mantengono l’imbattibilità pur non trovando i tre punti in una gara che forse avrebbero meritato di vincere. Più propositivi infatti i padroni di casa, vicini al gol del vantaggio più volte con Perrulli e Paulinho,  e che trovano però sulla loro strada un superlativo Micai. Due punti persi per i grigiorossi uno guadagnato per i campani.

CARPI – COSENZA 1-1

Ancora un pareggio per 1-1 per il Cosenza che però – questa volta – era passato in svantaggio in virtù della rete di Pasciuti e che ha trovato il pareggio con Baez nei minuti finali. Analisi completa della gara in questo articolo.

PERUGIA – VENEZIA 1-0

Vittoria scaccia crisi per mister Nesta che allontana le voci di un esonero vicino mettendo adesso in pericolo la panchina del suo collega Vecchi. Primo tempo molto equilibrato con la paura di perdere che prevale sulla voglia di vincere, d’altronde la classifica non sorride a nessuna delle due compagini e la posta in palio è altissima. Sono due le occasioni degne di nota nel primo tempo. Arriva prima per il Venezia con Zigoni che – da pochi passi – non trova il gol di testa dopo una tiro da fuori di un compagno. E poi ci pensa Vido a portare a spasso l’intera difesa ospite ed a calciare in diagonale ma un avversario sulla linea gli nega il gol.

Sono gli umbri a volere comunque la vittoria a tutti i costi ed a trovare il vantaggio con Melchiorri al 53° con un destro dal limite che si insacca alla sinistra dell’incolpevole Vicario. Gol che provoca la reazione dei veneti che però non si rendono quasi mai pericolosi. Lagunari che restano terzultimi a 4 punti a pari merito col Cosenza. Boccata d’ossigeno per il Perugia.

LIVORNO – SPEZIA 1-3

Non respira invece Lucarelli all’ennesima sconfitta della stagione in casa e con un risultato pesante. Partita calda anche sugli spalti, vista la vicinanza e la rivalità tra le due tifoserie. Succede tutto nei primi 24 minuti di gioco. Passa subito lo Spezia al 5° grazie a Crimi che si inserisce centralmente e – servito da Giasy – batte Mazzoni. Gara subito in salita per i labronici e che diventa ancora più dura all’11°: azione strepitosa dei liguri con Bidaoui che pennella per Okereke il quale calcia al volo colpendo la traversa, fiondandosi poi sulla respinta per realizzare il raddoppio. Notte fonda per il Livorno che però ha un sussulto d’orgoglio al 19° quando Giannetti su cross di Valiani brucia Giani e di testa accorcia le distanze per il primo gol in casa della stagione. Ma dopo soli 5 minuti è Bartolomei a gelare ancora il pubblico del Picchi con un destro preciso dopo una sgroppata sulla fascia del solito Bidaoui.

C’è ancora molto da giocare ma è un Livorno abbattuto che non riesce a rientrare in partita. Nonostante ciò il presidente Spinelli ha confermato la fiducia a Lucarelli.

BRESCIA – PADOVA 4-1

Funziona la cura Corini per il Brescia che incamera il quinto risultato utile consecutivo portandosi all’ottavo posto in graduatoria. Eppure al 16° sembrava fosse una giornata no per le rondinelle che vanno sotto grazie al difensore Cappelletti che risolve una mischia con una semi – rovesciata per il vantaggio biancoscudato.

Ci vogliono 45’ minuti per la reazione ed il pareggio del Brescia firmato Tremolada che – entrato da poco in campo – sfrutta un cross basso di Sabelli e di sinistro batte Merelli. Il pari galvanizza i lombardi che e soprattutto Donnarumma che inizia il suo show.

Minuto 72’: ancora cross di Sabelli testa dell’ex attaccante Empoli e 2-1; 86° dal dischetto fa 3-1 e poi 89° su passaggio filtrante di Tremolada sigla il 4-1, si porta a casa il pallone e vola in vetta alla classifica marcatori.

PALERMO – CROTONE 1-0

Quarta sconfitta in 7 gare per il Crotone che esce sconfitto anche dal Barbera in virtù della rete di Nestorovski arrivata all’86°. Partita equilibrata decisa dagli errori dei pitagorici in fase di rifinitura prima ed in fase difensiva poi. Analisi dettagliata in questo articolo.

Palermo’s Ilija Nestorovski celebrates with his teammates after scoring the during the Serie BKT match between US Citta di Palermo and Crotone at Stadio Renzo Barbera October-07-2018 Palermo, Italy.Mike Palazzotto

 

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