Home Serie BCosenza [STC REPORT] – SERIE B – 8^ Giornata

[STC REPORT] – SERIE B – 8^ Giornata

by Redazione Sport Team Calabria

 

E’ ancora il fattore campo a farla da padrone in Serie B: anche l’ottava giornata – nella quale ha riposato la Cremonese – è stata lesina di segni 2 in schedina mentre, al contrario, ha visto tanti segni 1.

Sono cinque le vittorie casalinghe contro solo 2 vittorie esterne e 2 pareggi. E a voler corroborare la nostra tesi, si aggiunge il fatto che, le due vittorie in trasferta sono arrivate ad opera di due delle squadre migliori (finora) del campionato.

 

SPEZIA – PESCARA 1-3

La prima vittoria esterna è arrivata nell’anticipo di lusso del Picco ed ha lanciato un forte messaggio al campionato: il Pescara fa sul serio. Partono subito forte gli abruzzesi che al 9° la sbloccano con Mancuso, abile a sfruttare un corner ed a fare centro. La reazione dei liguri c’è e si concretizza in una grande spinta sulle fasce, a destra con De Col a sinistra con Bidaoui. Ma nel momento migliore degli aquilotti arriva il raddoppio Pescara con Monachello che beffa Lamanna sul proprio palo con una conclusione rasoterra al 35°.

Due minuti dopo però, Galabinov incorna su corner e riapre il match portandolo sull’1-2. Lo stesso attaccante bulgaro ha la palla del 2-2 al 55° se solo non ci fosse Fiorillo a negargli il gol con il piede destro.

Dal possibile 2-2 all’1-3 il passo è breve: lancio per Marras che la mette dentro per Monachello il quale di prima, di controbalzo, fa 3-1 e pone la parola fine sulla gara.

Pescara sempre più primo, Spezia settimo.

COSENZA – FOGGIA 2-0

Prima vittoria in campionato per i lupi che battono il Foggia grazie al capolavoro tattico di Braglia ed alla verve di Tutino, sempre più trascinatore. Sua la doppietta che regala la prima gioia ai calabresi. In questo articolo l’analisi completa della gara.

CITTADELLA – BRESCIA 2-2

Continua la cura Corini che è in serie positiva da 7 giornate e che riesce a rimontare il doppio svantaggio. Dopo l’occasione per Torregrossa arrivata al 4° infatti, il Cittadella inizia il suo show, passando prima in vantaggio con Finotto al 13°  (gran gol in sforbiciata) e trovando il raddoppio al 35° in maniera anche un po’ fortunosa, con l’autogol di Cistana.

Secondo tempo di marca lombarda.  La riapre subito Morosini al 50° di testa, e poi – dopo un palo colpito dal Citta con la punizione di Benedetti (clamoroso errore dell’arbitro che non assegna il penalty) – è lo stesso Morosini a trovare il punto del 2-2 con un bel destro in diagonale al 70°.

E dieci minuti dopo ci vuole un grande intervento di Paleari a negare la tripletta all’ex Genoa e la vittoria al Brescia. Entrambe le compagini a quota 11.

ASCOLI – CARPI 1-0

E’ una rete del giovane centrocampista Cavion a regalare 3 fondamentali punti ai marchigiani in quella che era una gara delicata e che lascia il Carpi nella zona rossa della classifica. Partita tesa e nervosa (nove cartellini gialli), giocata meglio dai padroni di casa che hanno cercato di più i tre punti anche nel primo tempo, sfiorando a più riprese il vantaggio.

Al 60° arriva la rete del meritato vantaggio grazie ad un destro chirurgico che si infila all’angolino, dell’ex centrocampista della Cremonese. Ascoli a quota 9.

CROTONE – PADOVA 2-1

Vittoria sofferta per la formazione allenata da Stroppa che ritrova i 3 punti dopo più di un mese, grazie soprattutto a delle individualità. Sfortunata, invece, la formazione veneta che avrebbe almeno meritato il pari. Gol decisivo siglato da Marco Firenze. In questo articolo la cronaca dettagliata della gara.

VENEZIA – VERONA 1-1

Primo punto per Walter Zenga sulla panchina del Venezia nel derby veneto disputato al Penzo. Il Verona di Grosso prova a stare a passo del Pescara e parte subito forte aprendo le danze con Zaccagni al minuto 8, servito con un cross rasoterra di Crescenzi. Partita subito in salita, dunque, per i lagunari i quali non si perdono comunque d’animo, anche perché Laribi li grazia pochi minuti dopo sbagliando da pochi metri la rete del raddoppio, dopo uno scambio con Ragusa.

Almeno fino all’ora di gioco c’è solo il Verona in campo, gli scaligeri hanno solo la colpa di non chiudere la gara. E puntualmente arriva il pareggio firmato Di Mariano al 67°, bravo a risolvere una mischia in area. Due punti persi per l’Hellas uno guadagnato per Zenga.

SALERNITANA – PERUGIA 2-1

Otto punti nelle ultime 4 gare per la Salernitana di Colantuono che si candida ad un campionato importante. Primo tempo equilibrato e con poche occasioni da ambo le parti anche perché per Nesta ed il suo Perugia diventa una sorta di ultima spiaggia. Gara molto più vivace nel secondo tempo con gli umbri sugli scudi: prima Micai salva il risultato sul colpo di testa ravvicinato di Melchiorri e poi Vido colpisce la traversa con un destro da fuori.

Il gol è nell’area ma arriva dalla parte opposta: corner dal quale nasce una mischia che porta Jallow a colpire il montante. Sulla respinta il più lesto è Mazzarani che di testa insacca il vantaggio al 56°.

Il Perugia non merita lo svantaggio e reagisce con rabbia 4 minuti dopo con Vido che realizza dagli undici metri dopo l’atterramento di Melchiorri. A quel punto l’inerzia è dalla parte dei perugini che però non riescono ad essere incisivi ed al 77° regalano il gol vittoria ai campani. Casasola calcia da 25 metri un destro non irresistibile sul quale però, Gabriel sbaglia tutto compiendo un grave errore.

LECCE – PALERMO 1-2

Colpaccio dei rosanero ai quali fa bene la cura Stellone, in una gara che suonava molto di spareggio per il secondo posto e che era il “Sunday night” della B.

Partita bella e ricca di spunti interessanti con i padroni di casa molto attivi nella prima parte di gara ma che passano in svantaggio grazie alla rete del solito Nestorovski al 29°, bravo a raccogliere una respinta della difesa salentina e ad angolare bene il suo mancino.

Dura però meno di 8 minuti il vantaggio siculo e cioè fino a quando Tabanelli  trova la coordinazione giusta al volo, dal limite dell’area per battere Brignoli.

Anche il secondo tempo è molto vivace con le squadre che – tuttavia – sembrano accontentarsi del pari dalla mezzora in poi. Se non fosse per Puscas che – a tre minuti dall’ingresso in campo al posto di Rispoli – trova la rete del definitivo 1-2.

Rosanero che raggiungono il Verona a quota 14, Lecce che resta comunque in ottima posizione a 12.

BENEVENTO – LIVORNO 1-0

Torna alla vittoria il Benevento dopo due sconfitte consecutive grazie ad un calcio di rigore siglato da Coda al minuto 60. Partita dominata sin dai primi minuti con i labronici che hanno tenuto il risultato di 0-0 solo grazie a Mazzoni autore di almeno due interventi decisivi. Portiere livornese che nulla ha potuto però sul rigore di Coda. Tre punti importanti per lo stregone, crisi profonda per Lucarelli che ora rischia il posto.

Related Articles

Leave a Comment