Home Serie CCrotone Un Crotone a intermittenza “salvato” dal giovane Ruggiero: allo Scida termina 4-3

Un Crotone a intermittenza “salvato” dal giovane Ruggiero: allo Scida termina 4-3

by Redazione Sport Team Calabria

Si gioca allo Scida, nonostante il Soprintendente Mario Pagano abbia provato a mettere i bastoni tra le ruote alla società pitagorica, si gioca normalmente allo Scida. E si gioca davanti ad un buon pubblico che non vede l’ora di assistere al primo impegno ufficiale della stagione che potrebbe, tra l’altro, regalare la Sampdoria. Vicenda Scida permettendo, infatti, se gli squali dovessero battere l’Arezzo, domenica prossima ospiterebbero la Sampdoria che ha chiesto l’inversione di campo per dei lavori al Ferraris. Dunque Stroppa non sottovaluta l’impegno e schiera la formazione migliore senza poter disporre però di Vido, Curado, Crociata e del “solito” Nalini.

Pronti via il Crotone passa in vantaggio: passano solo 54″ la sfera giunge al limite dell’area dove Barberis raccoglie e scarica un destro nel sette, imprendibile per Pissardo, 1-0. Neanche il tempo di risistemarsi che i toscani subiscono già la seconda rete: manovra limpida dei rossoblu che con 3 passaggi arrivano al limite e che smarca Simy il quale con l’ormai classico piattone piazzato batte Pissardo per il raddoppio.

L’Arezzo però non demorde ed accorcia subito il punteggio al minuto 11 sugli sviluppi di un corner il difensore Borghini trova la deviazione vincente. Dunque già tre reti dopo appena 12 di gara.

Pertanto i toscani prendono coraggio e riescono a portarsi sul 2 pari al 18′ quando Belloni realizza dal dischetto dopo che il signor Pezzuto aveva punito un intervento di Bellodi su Cheddira. I calci piazzati quest’oggi sono letali per i rossoblu che qualche minuto dopo – precisamente al 22′ – rischiano addirittura di subire la terza rete ospite che puntulamente arriva.

Palla persa in mezzo al campo da Barberis che da il la al contropiede aretino con Cheddira che arriva al limite e calcia, Cordaz respinge ma la sua difesa si addormenta lasciando raccogliere la respinta allo stesso autore del tiro che serve Zini il quale da due passi insacca per il 2-3. Una mezzora di gioco davvero rocambolesca nella quale è successo di tutto.

Dopo una fase di impasse, i rossoblu riprendono coraggio e trovano il pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione (causato dallennesimo fallo degli ospiti) calciato da Barberis e scaraventato in porta da Golemic al suo primo gol in maglia rossoblu, 3-3 al 33′.

Ma la prima frazione ha ancora emozioni da regalare: al 42′ infatti, dopo un’azione avvolgente Molina crossa a rientrare per Simy che sfiora di testa con la sfera che però esce di pochi centimetri a lato.

Termina così, pertanto, la prima frazione con 6 reti, parecchie emozioni ed un Crotone forse da rivedere in difesa.

L’avvio dei secondi 45 minuti è a ritmi meno elevati rispetto ai primi, almeno fino al 63’da annotare ci sono solo un paio di contropiedi ospiti, ripiegati bene dalla difesa pitagorica ed un colpo di testa di Simy su cross del neo entrato.

È il Crotone che fa la partita ma gli uomini di Di Donato danno l’impressione di poter far male ad ogni contropiede.

Al minuto 66 bella azione dei pitagorici chiusa da Simy che riceve un cross basso di Mustacchio (meglio di Rutten sulla corsia destra) ma calcia alto in corsa.

La gara sembra spegnersi anche se sono gli squali a cercare maggiormente la vittoria, o quantomeno il gol del 4-3, e quando in campo entra il classe ’01 Ruggiero, crotonese doc, ecco che qualcosa di magico si materializza. E si perché, alla prima palla toccata al 75′, al suo esordio ufficiale il ragazzo cresciuto nel settore giovanile rossoblu segna: buona azione di Molina che salta l’uomo è crossa a giro sulla testa di Ruggiero che fa centro e si lascia andare in una felice esultanza.

Tutto lo stadio è per lui.

Sulle ali dell’entusiasmo il Crotone sfiora due volte il quinto gol: un minuto dopo con Simy che calcia a giro sul secondo palo chiamando Pissardo ad un intervento non semplice; ed al 78′ ancora con Zak che contro la in area ma calcia alto.

Gli ultimi 15 minuti circa di gara, recupero compreso, sono gestiti dai padroni di casa con relativa tranquillità. Pertanto, non con poca fatica, il Crotone riesce a battere l’Arezzo qualificandosi al prossimo turno, quando ospiterà la Sampdoria in una gara dal profumo particolare.

TABELLINO

CrotoneArezzo 4-3 (1′ Barberis, 7′ Simy, 11′ Borghini 18′ Belloni, 23′ Zini, 33′ Golemic, 75′ Ruggiero)

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Bellodi, Spolli (dal 71′ Gigliotti), Golemic; Rutten (dal 57’Mustacchio), Benali, Barberis, Zanellato, Molina; Simy, Messias (dal 69′ Ruggiero). ALL. Stroppa

AREZZO (4-2-4): Pissardo; Borghini, Luciani, Baldan, Masetti; Foglia, Basit; Belloni (dal 83′ Mesina), Cheddira, Rolando (dal 53’Caso), Zini (dal 60′ Volpicelli). ALL. Di Donato

Arbitro: Pezzuto di Lecce

AMMONITI: Bellodi, Rolando, Rutten,  Benali, Luciani, Volpicelli

NOTE: Spettatori 4.384

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