Serie D, il punto sulla tredicesima giornata

Marsala-Palmese 0-2 [45’ La Villa, 85’ Mistretta (P)]
Al “Nino Lombardo” la stella nascente Palmese continua la sua cavalcata a suon di prestazioni da veterana di questa categoria e soprattutto, anche oggi, senza subire neanche una rete: 0-2 contro il Marsala che, nella giornata precedente, aveva asfaltato con un pokerissimo il Castrovillari. Primo tempo giocato su ritmi incalzanti, diversi i repentini capovolgimenti di fronte con le due compagini che, una volta recuperata la sfera, ripartivano in contropiede beccandosi. Ma senza trovare il guizzo vincente. Infatti quest’ultimo, giunge soltanto sul finire dei primi quarantacinque minuti con La Villa: traversone a spiovere al centro dell’area di rigore, al volo Outtara serve per l’inserimento a fari spenti del numero due neroverde che con un piattone destro non lascia scampo a Giappone. 1-0 Palmese. La ripresa, invece, è soltanto a tinte azzurre. Padroni di casa in forcing costante, mentre la retroguardia calabrese si chiude ermeticamente non concedendo facili conclusioni agli avversari. Che trovano la rete del pareggio al 79’ sugli sviluppi di un corner con il neoentrato Manfrè, ma il direttore di gara non la convalida sanzionando una presunta scorrettezza commessa pochi istanti prima che la sfera varcasse la linea di porta. Tra i fischi e l’incredulità dei giocatori del Marsala, i ragazzi di mister Franceschini griffano il raddoppio con Mistretta (85’): dai 25 metri, il centrocampista, colpisce al volo di collo pieno la sfera che trafigge l’incolpevole estremo difensore. Si conferma ancora una volta impenetrabile la compagine calabrese, in virtù di una spensieratezza e tranquillità con cui affrontano, gara dopo gara, le insidie di questo girone. Ventidue punti e terzo posto in classifica da condividere proprio con il Marsala e la più blasonata Nocerina.

Cittanovese-Portici 2-1 [72’ Postorino, 82’ Abayian (C), 18’ Felleca (P)]
Impresa monumentale quella compiuta dalla Cittanovese. Nonostante le due espulsioni rimediate, gli uomini di Zito intravedono uno spiraglio di luce in fondo al tunnel e conquistano con il cuore tre punti inaspettati. Infatti, trascorrono solo venti giri di lancette ed il Portici è già in vantaggio con Felleca. Il centravanti in maglia biancoazzurra è abile a concretizzare un’azione di contropiede portata avanti dalla sgroppata di D’Angelo. Dieci minuti dopo (30’) è notte fonda dalle parti di Cittanova; L’arbitro, prima, estrae il cartellino rosso per somma di ammonizioni al classe 93 Pagliavanti. Poi, lo sventola direttamente anche a Sapone per una brutta entrata in tackle che poteva mettere a repentaglio l’incolumità del mediano Atteo. Con ben due uomini finiti anzitempo negli spogliatoi cala anche l’incitamento del pubblico, sconsolato ed affranto. Però, quando tutto sembrava perduto succede qualcosa di epico, eroico. Inimmaginabile per i più… Al 72’, Marone commette fallo di mano nella sua area. Non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dagli undici metri, impavido e con una calma olimpionica si presenta Postorino. Rincorsa breve, palla da una parte e Antico dall’altra. 1-1! Vien giù lo stadio. Ma la forza della compagine giallorossa risiede nel motto “non mollare mai” e d’improvviso giunge il raddoppio. Abayian fulmina con un diagonale chirurgico il portiere campano. Al “Morreale-Proto” la gioia è incontenibile, nessuno crede a quel che sta succedendo. I calabresi si impossessano dei te punti a discapito di una compagine ospite troppo disattenta.

Locri-Castrovillari 1-2 [53’ Caruso (L), 69’ Lomasto, Pandolfi 87’ (C)]
Rialza la testa il Castrovillari e trionfa contro un Locri che non impara dagli errori passati; 1-2 segna il tabellino del “Comunale.” Su cui aleggia una maledizione: gli amaranto per la terza partita casalinga di fila non regalano un sorriso ai propri supporter. Nonostante non attraversino un momento positivo dal punto di vista dei risultati, le due squadre partono sfrontate. All’arrembaggio, costruendo diverse occasioni per timbrare. Ma i rispettivi portieri si disimpegnano con interventi ottimi dal coefficiente medio-alto. L’incontro si sblocca nella ripesa, precisamente al 53’, per merito della marcatura di Caruso: l’attaccante locrese sfrutta a meraviglia il suggerimento perfetto di Pannitteri. La reazione dei castrovillaresi, però, non tarda ad arrivare ed è un uno due micidiale: al minuto 69’, Lomasto svetta più in alto di tutti portando il parziale sull’1-1. Poi, in zona Cesarini, il funambolo Pandolfi con il mancino concretizza un preciso assist del canadese Ennin.

Sancataldese-Roccella 3-1 [5° Bruno, 62° Ficarrotta, 87° El Hadj Katim (S), Faella 14° (R)]
La Sancataldese conquista la seconda vittoria casalinga consecutiva battendo per 3 a 1 un Roccella che domina la prima frazione, ma concretizza soltanto una delle tante occasioni da rete create. A lungo andare la compagine di Mascara, però, prevale in virtù del maggiore tasso tecnico a disposizione. Complice anche un calo vertiginoso dei calabresi dal punto vista mentale e fisico. Partenza a razzo delle due squadre. Infatti, passano soltanto quattro minuti e Bruno incide il primo nome sul tabellino: approfittando di una mischia in area di rigore il numero sette salta due avversari e con il mancino rasoterra ad incrociare beffa Commisso. Poi, al quarto d’ora, la percussione offensiva di Faella si tramuta nel gol del pareggio. Il Roccella prende in mano le redini del match, ma non trova la via del raddoppio a cagione dell’opposizione del portiere Franza, impeccabile in ogni sua parata. Nella ripresa, sale in cattedra la Sancataldese. Ospiti che faticano ad uscire palla al piede dalla propria zona di competenza per via del pressing asfissiante ordinato a gran voce da mister Mascara. Infatti, il castello difensivo calabrese crolla al 62’ quando un lancio millimetrico di Calabrese pesca Ficarrotta, il quale sfrutta l’ottimo controllo a seguire e con un mancino chirurgico insacca il 2-1. Il tris d’assi viene calato all’87’ da El Hadj Katim: il numero diciotto, davanti Scuffia, con il piattone destro non può fallire.

Altre gare:

Acireale-Città di Messina 2-2

Bari-Nocerina 4-0

Messina-Troina 2-2

Rotonda-Igea Virtus 1-2

Turris-Gela 5-1

Turris: 2 punti di penalizzazione