Home Calcio 360ºSerie D Una Palmese pimpante si arrende al Città di Messina solo ai rigori

Una Palmese pimpante si arrende al Città di Messina solo ai rigori

by Redazione Sport Team Calabria

La Palmese esce a testa alta dal turno preliminare di Coppa Italia di Serie D, rendendo la vita difficile al Città di Messina. I neroverdi hanno sfoderato un’ottima prestazione costringendo i siciliani al pareggio per 2-2 nell’arco dei 90 minuti. Solo la lotteria dei calci di rigore ha potuto far sì che i giallorossi passino al primo turno di Coppa Italia, per il resto la squadra di Dal Torrione ha ben poco da rimproverarsi.

Cronaca – Partono bene i neroverdi che gestiscono agevolmente la gara rendendosi pericolosi al 10′ con Adamo che chiama alla parata il portiere ospite Amella. Sulla battuta del conseguente calcio d’angolo Trevizan rimane a terra dolorante per un paio di minuti. Il difensore siciliano è trasportato via in ambulanza tra gli applausi del pubblico di casa. Al suo posto entra in campo Crucitti. Al 19′ la Palmese passa in vantaggio con capitan Gambuzza, abile sugli sviluppi di un calcio d’angolo ad anticipare la retroguardia ospite e battere l’incolpevole Amella. Gli ospiti accusano il colpo e subiscono l’intrapendenza dei centrocampisti neroverdi che si distinguono per dinamicità e giocate di prima. Al 44esimo, mentre tutti si attendono il raddoppio neroverde, il Città di Messina perviene al pareggio con il numero dieci Feuillassier che beffa Barbieri da due passi.
Nella ripresa la Palmese parte subito forte con Galliano che di testa manda di poco alto. Al 56′ gli ospiti passano in vantaggio con Galesio che sfrutta un’indecisione di Barbieri. A questo punto la gara offre poco gioco con gli ospiti abili a far trascorrere tempo e i padroni di casa a non avere la lucidità per impensierire la retroguardia messinese. Al minuto 87esimo è Adamo a suonare la carica. Il numero dieci neroverde dopo aver saltato un paio d’avversari calcia in porta ma la palla va a incocciare l’incrocio dei pali, sulla ribattuta si avventa Dascoli che tira a botta sicura e il difensore ospite Cardia insacca nella propria porta.
Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Pertanto, come da regolamento, si procede alla battuta dei calci di rigore. Gli undici metri sorridono al Città di Messina che conquista l’accesso al prossimo turno di Coppa Italia. Protagonista il giovane portiere Amella (classe 99′) che neutralizza prima la conclusione di Lucchese e poi quella di Gambuzza.
Sfortunato il primo test ufficiale per i neroverdi che ora avranno tutto il tempo per farsi trovare pronti per l’inizio del campionato previsto per il 16 settembre.

Tabellino:

U.S. Palmese 1912 – Città di Messina 2-2 (5-6 d.c.r.)

U.S. PALMESE 1912: Barbieri, Cinquegrana (59′ Pellegrino), Gambi, Lucchese, Gambuzza (Cap.), Strumbo, D’Ascoli, Grosso (59′ Calivà), Galliano (71′ Occhiuto), Adamo, Mistretta (80′ Costantino).
A disp.: Stillitano, De Cosmi, Neri.
All. Mario Dal Torrione.

CITTA’ DI MESSINA: Amella, Silvestri, Fragapane, Dama, Trevizan (17′ Crucitti), Bombara, Cardia, Calcagno (73′ Quintoni), Galesio (79′ Codagnone), Feuillassier, Ferraù (63′ Cangemi).
A disp.: Paterniti, Bellopede, Cannino, Di Vincenzo, Di Giacomo.
All. Giuseppe Furnari.

Marcatori: 19′ Gambuzza (P), 44′ Feuillassier (CdM), 56′ Galesio (CdM), 87′ autorete Cardia (P)

ARBITRO: Robilotta della sezione AIA di Sala Consilina
ASSISTENTI: Domenico Russo della sezione AIA di Torre Annunziata e Giuseppe Maiorino della sezione AIA di Nocera Inferiore.

NOTE: Ammoniti: Galliano, Dascoli (P), Silvestri (CdM). Spettatori 400 circa. Recupero: (p.t. 3 min.)- (s.t. 4 min.). Osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del crollo del ponte “Morandi” di Genova.

SEQUENZA RIGORI: Pellegrino (P) gol, Codagnone (CdM) gol, Occhiuto (P) gol, Quintoni (CdM) gol, Lucchese (P) parato, Feuillassier (CdM) gol, Adamo (P) gol, Cangemi (CdM) gol, Gambuzza (P) parato.

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