Rari Nantes Metal Carpenteria Crotone – Etna Waterpolo Catania 11-4 (5-1;1-0; 2-1; 3-2)
Non c’è stata mai storia: una partita iniziata bene e conclusasi meglio per la Rari Nantes Metal Carpenteria Crotone che ha letteralmente annichilito gli avversari dell’Etna Waterpolo Catania, dominando la gara sin dall’inizio e chiudendo con il punteggio di 11-4. Che la pratica fosse relativamente “facile” da sbrigare, lo si poteva immaginare visto che i ragazzi di mister Arcuri si erano già imposti sugli avversari durante il campionato, ma la tensione della finale avrebbe potuto giocare brutti scherzi.
Ed invece non è stato così perché la determinazione messa in acqua sin dai primi secondi dai crotonesi si è notata. Non si doveva infatti ripetere l’errore di 7 giorni prima quando l’approccio era stato molle e gli avversari della ZeroNove Roma si erano subito portati sul doppio vantaggio. Questa volta – come dicevamo – l’approccio è stato ottimo tant’è che dopo 2 minuti il risultato era già di 2-0 per la “Rari” che ha chiuso poi il primo quarto sul 5-1 con il solito Spadafora sugli scudi.
Dunque la partita ha preso una piega positiva sin dall’inizio, gli etnei hanno provato a reagire per rientrare in gioco non con grande esito anche per merito dei ragazzi del presidente Ape che erano in forma smagliante e non hanno mollato davvero nulla chiudendo il primo tempo sul risultato di 6-1. E nel momento decisivo della partita, ci ha pensato il solito Mattia Conti a chiudere letteralmente la sua porta negando in più circostanze la gioia del gol agli avversari.
Pertanto nel secondo tempo – gli ultimi due quarti – la Metal Carpenteria si è limitata a gestire palla e risultato trovando altre 5 reti e confermando la propria superiorità sugli avversari. Come detto 11-4 il risultato finale che però non lascia tranquillo mister Arcuri il quale ritiene che la gara stessa sia stata molto più difficile di quanto dica il punteggio ed il quale sa che mercoledì 27 a campi invertiti sarà tutta un’altra storia.
Se mai, comunque, a Catania dovesse andare male, ci sarà un’altra occasione per chiudere il discorso e conquistare il sogno della serie A2. La finale si gioca infatti al meglio delle tre gare con i pitagorici che sono avanti e che potrebbero già archiviare la promozione mercoledì prossimo mentre invece in caso contrario gara 3 si disputerebbe sabato 30 sempre presso la piscina olimpionica di Crotone.
Per ora è giusto che si pensi a festeggiare con la squadra, col presidente e con questo grande pubblico che il capitano Vincenzo Arcuri ci tiene a ringraziare.
Dunque una bellissima giornata di sport che si chiude con una stupenda vittoria, con la Rari Nantes davvero ad un passo dalla promozione in A2, un risultato inimmaginabile solo pochi anni fa.