Una storia che con lo sport aveva poco a che fare, ma che suo malgrado coinvolgeva un grande protagonista del calcio e dello sport calabrese degli ultimi anni, Francesco Modesto.
Modesto, crotonese di nascita, che ha militato in tante squadre di A e B tra cui Genoa, Reggina, Parma e Crotone a fine carriera, era stato arrestato il 30 Agosto 2016 con la tremenda accusa di “usura aggravata da metodo mafioso”. Accusa dalla quale l’attuale allenatore del Rende si era sempre difeso, proclamandosi più volte innocente e totalmente estraneo ai fatti contestati.
Linea difensiva portata avanti con successo dagli avvocati Leo Sulla e Pasquale Marzocchi, rispettivamente del foro crotonese e cosentino. Infatti questa mattina è finalmente arrivata la sentenza del Tribunale di Catanzaro che assolve in pieno Modesto “per non aver commesso il fatto”. Una sentenza che, per quanto possibile, allevia le sofferenze e le difficoltà che in questi due anni e mezzo Modesto e la sua famiglia hanno dovuto sopportare.