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[STC REPORT] – SERIE B – 11^Giornata

by Redazione Sport Team Calabria

Anche nel suo undicesimo turno la Serie B, ha presentato delle sorprese, rappresentate soprattutto dalla sconfitta interna del Benevento e dalla vittoria del Venezia. E se il campionato non sembra avere un definitivo padrone, il Pescara si riprende comunque la vetta dopo un periodo non felicissimo.
La gara che ha aperto le danze del weekend cadetto è stata quella del Bentegodi tra Verona e Cremonese.

VERONA – CREMONESE 1-1 (3’Caracciolo, 31’Arini)
Dopo la sconfitta di Ascoli il Verona di Grosso stenta ancora trovando solo un punto nella gara interna contro i grigio-rossi che tra l’altro hanno comunque deciso di esonerare Mandorlini (al suo posto Rastelli). Grosso cambia ben 7 elementi rispetto ad Ascoli, lasciando ancora in panchina sia Di Carmine che Pazzini. Ed i padroni casa passano alla prima occasione: calcio di punizione pennellato da Zaccagni per la testa del difensore Antonio Caracciolo che realizza la rete del vantaggio dando l’illusione di una gara semplice. Ma non è così perché gli ospiti pareggiano quasi subito grazie ad Arini abile a sfruttare un preciso assist di Perrulli sugli sviluppi di un corner con la difesa scaligera immobile.
Il Verona ha una reazione immediata e colpisce il palo con Ragusa che gira bene di testa un cross dalla sinistra. Poi nella ripresa poche emozioni coi lombardi che portano a casa un buon punto ed i veneti che escono tra i fischi.

PALERMO – COSENZA 2-1 (77′ Salvi, 78′ Baclet, 90’Puscas)
Altra sconfitta nel finale per i lupi che ancora una volta pagano gli ultimi minuti aggiungendo – in questo specifico caso – alcuni gravi errori in fase difensiva. In questo articolo il racconto dettagliato della gara.

PADOVA – CITTADELLA 0-0
Vince la paura di perdere nel derby veneto dell’Euganeo con i padroni di casa che si giocavano tanto e che si sono accontentati di un punticino. Gli ospiti hanno provato a fare la gara, vista anche la miglior posizione di classifica e possono dirsi soddisfatti del pareggio che allunga a 5 la serie di gare senza sconfitta. Poche le emozioni: nel primo tempo il più pericoloso dei biancoscudati è Pulzetti che ci prova un paio di volte da fuori area. Mentre gli uomini di Venturato attaccano in maniera corale senza – tuttavia – portare grandi pericoli. Nella ripresa la migliore occasione capita sui piedi di Capello che ben servito da Bonazzoli si presenta a tu per tu con Paleari ma si fa ipnotizzare da quest’ultimo. Un punto che serve più al “Citta” e costa la panchina a Bisoli.

FOGGIA – BRESCIA 2-2 (6’Mazzeo,14’Torregrossa,52’Gerbo,83’Tremolada)
Torna con un punto meritato il Brescia dalla trasferta pugliese, anche se arrivato solo nel finale di una gara bella ed intensa. Passa subito il Foggia con la rete di bomber Mazzeo che di testa su assist di Zambelli batte Andrenacci. Ma la reazione ospite non tarda ed è Torregrossa al 14° a riportare l’equilibrio con un lob a scavalcare Bizzarri su verticalizzazione improvvisa di Ndoj. La gara si mantiene intensa ma ci vuole poi il minuto 52′ per assistere alla terza segnatura ad opera di Gerbo che – ad un minuto dal palo di Deli – prende la mira e lascia partire un gran destro che si insacca nel sette. Al minuto 61′ ecco l’episodio che cambia la gara: Camporese entra in maniera scomposta in mezzo al campo e rimedia il secondo cartellino giallo che gli vale l’espulsione. Da quel momento in poi è un monologo bresciano concluso con la rete di Tremolada direttamente da calcio di punizione. Nono risultato utile consecutivo per il Brescia, per i satanelli un altro 2-2 dopo quello nel derby col Lecce e vittoria che manca da 4 turni.


BENEVENTO – ASCOLI 1-2 (2’Coda,19′ Aut.Volta,47’Ninkovic)
La prima delle sue vittorie in trasferta è davvero sorprendente ma conferma il momento magico dei marchigiani che – dopo aver battuto il Verona – espugnano il Vigorito. Eppure la gara si era messa in discesa per i sanniti che già al 2° erano passati in vantaggio in virtù della rete di Coda il quale aveva raccolto una respinta corta di Perrucchini. L’Ascoli però trova il pari al 19° quando Volta interviene su un cross basso anticipando tutti, Puggioni compreso e mettendo la sfera nella sua porta. Sul finale di tempo sono i bianconeri a sfiorare il vantaggio con Ninkovic che fa le prove generali del gol che arriva al 2° minuto della ripresa: l’attaccante in prestito dal Genoa approfitta di una dormita colossale della difesa avversaria, controlla e scarica in porta il destro del 1-2. La squadra di Bucchi avrebbe tutto il tempo per cercare il pareggio, ma Asencio, Ricci e Coda sono imprecisi e – nonostante una continua pressione – il risultato non cambia. Terza sconfitta nelle ultime 5 gare per il Benevento che rimane comunque sesto con due gare da recuperare.


VENEZIA – SALERNITANA 1-0 (31’Domizzi)
Otto punti in 4 gare è il sostanzioso bottino di Walter Zenga da quando siede sulla panchina veneta. Dopo la vittoria in casa della Cremonese, arriva il primo acuto casalingo che riporta i lagunari in una zona più tranquilla di classifica. La rete decisiva porta la firma di Domizzi che sfrutta un errore di Micai, il quale dopo un calcio di punizione di Di Mariano lascia li il pallone, ed insacca da zero metri. Salernitana che fin li stava giocando una gara discreta e che aveva anche colpito una traversa con Di Gennaro. Ripresa molto meno intensa e che vede il Venezia gestire bene il vantaggio e portare a casa una vittoria importante.


CROTONE – CARPI 1-1 (23’Molina, 73’Concas)
Non va oltre il pari il Crotone alla prima di Oddo allenatore al termine di una gara ben giocata dagli squali i quali però pagano la poca brillantezza sotto porta. Nonostante fosse arrivato da soli due giorni, il tecnico abruzzese ha già apportato alcune modifiche come sottolineato da questa analisi tattica. Nel seguente articolo, invece, il racconto della gara.

LIVORNO – PERUGIA 2-3 (13’Melchiorri, 32′ e 40′ (Rig.) Diamanti,53’Verre, 75’Vido (Rig.)
Non si schioda dall’ultima posizione il Livorno del presidente Spinelli che cede al Perugia in casa dopo una partita di cuore e leggermente sfortunata per i labronici. Gli umbri confermano il loro ottimo momento e salgono a quota 14 in classifica. Ad aprire le danze era stato Melchiorri al 13° punisce l’ingenua difesa toscana ed il portiere Mazzoni uscito a vuoto. Nei primi minuti – infatti – il reparto arretrato balla clamorosamente rischiando vari colpi del k.o., prima che si svegli Diamanti e realizzi una doppietta prima con un preciso sinistro da distanza ravvicinata e poi dal dischetto con la prima frazione che si chiude così. Ma le dormite della difesa labronica continuano ed il Perugia ne approfitta con Verre che pareggia al 53°. Nessuna delle due compagini si accontenta del pareggio, entrambe attaccano a spron-battuto lasciando inevitabilmente spazio alle ripartenze. Ed al 75° ecco la rete di Vido dal dischetto per il definitivo 2-3.


PESCARA – LECCE 3-2 (3’Mancuso, 20’Gravillon, 47’Palombi,67’Tabanelli, 90′ e 96′ Del Sole)
Gol e spettacolo nel posticipo dell’Adriatico con i padroni di casa che riescono a vincere nei minuti finali ed a riprendersi la vetta della graduatoria. Parte forte la formazione di Pillon che dopo 20′ minuti è già sopra di due reti grazie a Mancuso (che chiude di testa un’azione spettacolare) e Gravillon (che trova la deviazione vincente su corner). Così come a Foggia, il Lecce reagisce e tra fine primo tempo e la prima parte del secondo trova il pari. Palombi accorcia e Tabanelli pareggia dopo che La Mantia aveva sfiorato la rete del 2-2 in due circostanze e dopo che i salentini erano rimasti in dieci uomini per il doppio giallo a Calderoni. Ospiti che rimangono addirittura in 9 per un’altra espulsione comminata a Meccariello (ancora seconda ammonizione) e locali che trovano un finale da protagonista: merito di Del Sole, classe 98′ proprietà Juventus, che entra e realizza una doppietta d’autore al 90° con un gran sinistro a giro e poi al 96° quando capitalizza un contropiede.

 

Posizione Squadra Punti Gare
1. Pescara 22 11
2. Palermo 21 10
3. Verona 18 11
4. Salernitana 17 11
5. Lecce 16 11
6. Benevento 16 9
7. Cittadella 16 10
8. Brescia 15 10
9. Ascoli 15 10
10. Perugia 14 10
11. Spezia 13 9
12. Cremonese 12 10
13. Venezia 12 10
14. Crotone 12 11
15. Cosenza 8 11
16. Padova 8 11
17. Foggia * 7 11
18. Carpi 6 10
19. Livorno 5 10

 

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