Ancora a secco di vittorie la formazione di Auteri che – al Ceravolo – viene bloccato dal Bisceglie di mister Ginestra, pagando un primo tempo nettamente sotto tono.
Dopo il pareggio di Monopoli, il Catanzaro vuole tornare alla vittoria – nel match casalinga contro il Bisceglie – per rilanciare le proprie ambizioni d’alta classifica. Per fare ciò Auteri, che deve rinunciare a Golubovic e Pambianchi, si affida al solito 3-4-3 senza un centravanti vero per provare a non dare punti di riferimento alla compagine di Ginestra. Il tecnico campano invece schiera un 3-5-2 più difensivo.
Partono bene i giallorossi che stazionano in maniera costante nella metà campo ospite creando qualche occasione anche se non molto pericolosa. Al 6′ ci prova De Risio dalla distanza ma il suo tiro è una telefonata a Crispino, un colpo di testa di Ciccone al 13′ è leggermente più velenoso ma lo stesso estremo difensore pugliese è attento nel bloccare la sfera. La gara continua con una manovra offensiva catanzarese un po’ troppo compassata con il Bisceglie diligente a chiudersi cercando di approfittare di qualche spazio che i padroni di casa non concedono. Al 35′ però un’indecisione di Elezaj su un’uscita alta regala un calcio d’angolo che Jakimovski batte dalla sinistra e imbecca lo stacco aereo di De Sena che firma l’1-0. Preso lo schiaffo, il Catanzaro cerca di reagire ma la confusione e la fretta sono le caratteristiche principali delle azioni dei ragazzi di Auteri che impensieriscono Crispino solo al 39′ con una botta di Ciccone respinta a fatica dal portiere nerazzurrostellato.
Doppio cambio alla ripresa dei giochi per Ginestra che – evidentemente – nonostante il vantaggio non è contento dei suoi. Nessun avvicendamento, invece, per Auteri.
Dopo 5 minuti sono proprio gli ospiti a rendersi pericolosi: De Sena semina il panico in area rientrando sul sinistro e calciando verso la porta dove però Elezaj risponde presente.
Ma le aquile spingono e trovano il pari al 52′: calcio di punizione dal limite dal quale scaturisce un rimpallo con il difensore Celiento che calcia in porta, Crispino respinge ma nulla può sul tap-in vincente di Figliomeni che da pochi passi ribadisce in rete, 1-1.
Rinfrancato dal gol il Catanzaro aumenta la pressione per tentare di completare la rimonta, approfittando dallo sbandamento della difesa pugliese.
Ma una volta riorganizzatasi, la compagine pugliese si fa minacciosa nella metà campo avversaria al 59′: lancio di Giacomarro in verticale per De Sena che riesce ad anticipare Elezaj (a dire il vero non perfetto) in uscita ma non ad indirizzare verso la porta sguarnita.
Occasione da una parte, occasione dall’altra: al 62′ Statella, in area, raccoglie un cross di Favalli ed effettua un tiro-cross di esterno destro che lambisce il palo pericolosamente. Un minuto dopo è il turno di De Risio ma la sua conclusione da fuori è debole e centrale.
E’il miglior momento dei giallorossi che insistono nei loro attacchi. Al 64′ arriva una doppia occasione: D’Ursi, smarcato da Favalli, entra in area e calcia ma viene murato da un difensore in maglia bianca, sulla ribattuta è il capitano Maita a tentare il tiro che però non ha miglior sorte.
Al 69′ arriva la migliore occasione della gara: D’Ursi dal lato destro rientra sul mancino e calibra un cross perfetto sul versante opposto per Favalli. L’esterno – all’altezza dell’area piccola – stoppa di sinistro e prova ad anticipare l’uscita del portiere col destro non trovando però lo specchio della porta.
Un minuto dopo, Auteri prova a sfruttare tutto il suo potenziale offensivo a disposizione: dentro Giannone ed Infantino ( che ritorna dopo l’infortunio) per Statella e Ciccone, per un Catanzaro a trazione anteriore.
Ed al 76’dentro anche Fischnaller in luogo di Kanoute, con Auteri che dunque ha cambiato tutto il tridente e si schiera adesso con una sorta di 4-2-4 molto offensivo.
La pressione dei giallorossi, nei minuti successivi, produce un gran destro di Celiento dai 25 metri (80′), fuori davvero di poco ed un rigore in movimento di Fischnaller (83′)che, ben servito da un ottimo Giannone, calcia altissimo da ottima posizione.
E’ una squadra generosa quella calabrese, che cerca in tutti i modi la vittoria, ma mostra a tratti dei limiti nella finalizzazione dell’azione, lamentando – forse – la mancanza di un vero bomber.
Si va così verso la chiusura di gara, alla ricerca di un acuto vincente che però stenta ad arrivare, nonostante ai punti il Catanzaro meriterebbe l’intera posta in palio.
E con gli ingressi di Iuliano e Prepossi, il tecnico siciliano tenta la mossa della disperazione inserendo freschezza in mezzo al campo.
Al 90 i giallorossi troverebbero anche il gol del 2-1, se soltanto il collaboratore del signor Robilotta non alzasse la bandierina per segnalare fuorigioco.
Dal probabile gol della vittoria ad un pericolo nella propria area: Elezaj sbaglia un rinvio semplice e regala palla agli avversari che si presentano in area con Risolo che calcia però centralmente permettendo allo stesso portiere di respingere.
Infine, un paio di mischie che il Catanzaro non riesce a sfruttare concludendo dunque la gara con un deludente pari.
Sicuramente Auteri dovrà rivedere qualcosa, giocare solo un tempo ad alto ritmo, evidentemente non basta.
Tabellino:
Catanzaro-Bisceglie 1-1 (35′ De Sena, 52′ Figliomeni)
CATANZARO (3-4-3):Elezaj; Celiento, Figliomeni, Nicoletti; Statella (dal 70′ Gianone), Maita, De Risio (dal 88′ Iuliano), Favalli; Kanoute (dal 76′ Fischnaller), Ciccone (dal 70′ Infantino), D’Ursi (dal 88′ Prepossi). All. Auteri
BISCEGLIE (3-5-2):Crispino; Markic, Maestrelli (dal 46′ Messina (dal 76′ Camporeale),Risolo; Toskic (28′ Bottalico (dal 46′ Calandra)), Onescu,Giacomarro, Longo, Jakimovski; Starita, De Sena. All. Ginestra
Ammoniti: Markic (Bis), Calandra (Bis), Longo (Bis), Giacomarro (Bis), Maita (Cat)
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