Visto il grande girone d’andata disputato da tutte e quattro le squadre calabresi di serie C Sport Team Calabria non poteva non premiare i migliori undici giocatori ed il miglior allenatore di questa prima metà di campionato.
Iniziamo col dire che è stata una selezione difficilissima. A partire da quella riguardante il miglior tecnico, dato che tutti e quattro gli allenatori alla guida delle calabresi hanno fatto un lavoro eccezionale. I giocatori che si sono contraddistinti a livello di rendimento sono stati davvero tanti ed avremmo potuto facilmente selezionare almeno due formazioni ugualmente forti. Soprattutto per questo, oltre i migliori 11, citeremo anche alcune “riserve di lusso”.
MIGLIOR ALLENATORE
MODESTO (RENDE) – Come dicevamo tutti e quattro gli allenatori avrebbero meritato il premio di miglior tecnico. Cevoli per lo splendido lavoro sia sul piano tecnico-tattico che su quello di gestione del gruppo durante i diversi momenti difficili che la Reggina ha dovuto attraversare. Auteri perchè il suo Catanzaro esprime probabilmente il più bel calcio della categoria ed anche il rendimento, offuscato solo dalla “invincibile” Juve Stabia, è stato in linea con le aspettative di inizio stagione. Orlandi perchè con la sua sapiente gestione ha saputo far esprimere al massimo il suo gruppo esaltando le caratteristiche dei singoli, e riuscendo a raggiungere con praticamente un girone d’anticipo l’obiettivo stagionale minimo, la salvezza.
Alla fine abbiamo premiato Modesto per due ragioni. La prima sono i numeri: sul campo il Rende ha raccolto 2 punti in meno del Catanzaro, seppure con una gara in più giocata, e date le aspettative è un risultato quasi clamoroso. La seconda ragione è aver visto il suo Rende giocare un calcio moderno, spregiudicato e solido allo stesso tempo, bello o pratico a seconda delle situazioni; una squadra che ha sempre dato l’impressione di giocare a memoria, formata da ragazzi giovanissimi che sono cresciuti tanto di partita in partita. Se si riesce a fare tutto questo alla prima stagione da allenatore professionista crediamo che il premio di “migliore” possa essere più che meritato.
PORTIERE
FURLAN (CATANZARO) – Un vero e proprio fuoriclasse per la categoria. Quando tutti invocavano la punta il Catanzaro ha acquistato il suo top player ingaggiando questo portiere che sin dalla prima gara, la vittoria di Catania che cambiò la stagione, ha dato sicurezza a tutta la difesa e ha compiuto parate decisive.
TERZINO DESTRO
CELIENTO (CATANZARO) – Una sicurezza. Sempre concentrato, propositivo, preciso. Da interno della difesa a tre di Auteri fa la differenza in entrambe le fasi ed in serie C è difficile trovare giocatori che ci riescano con la sua pulizia ed efficacia. Molto continuo nel rendimento, anche da questo punto di vista uno dei migliori della categoria.
CENTRALI DIFENSIVI
GERMINIO (RENDE) – Tra quei pochi di cui parlavamo per Celiento c’è sicuramente anche Gabriele Germinio, centrale difensivo del Rende di Modesto. Anche lui, come il catanzarese, gioca sul centrodestra ed è molto bravo in fase di appoggio della manovra. Ma è in marcatura e copertura che esprime le sue caratteristiche migliori. Sempre attento e preciso negli interventi; se non fosse stato per un’espulsione, avrebbe giocato tutti i minuti possibili del girone d’andata.
CONSON (REGGINA) – Capitano e leader di una squadra coraggiosa che alla fine ha superato le avversità. Anche nei momenti più duri Conson non ha fatto mai mancare la sua grinta e le sue capacità difensive. Partita dopo partita ha contribuito a far crescere tutti i suoi elementi di reparto fino a trovare un ottimo equilibrio con la nuova difesa a tre varata da Cevoli nelle ultime gare. Se la Reggina è in salute e più viva che mai è anche merito del suo capitano.
TERZINO SINISTRO
TITO (VIBONESE) – Un regista spostato sulla fascia. Tito è stato un punto di riferimento per la sua squadra sia dal punto di vista della leadership, ma soprattutto dal punto di vista tecnico. Dal suo educatissimo mancino sono passate la gran parte delle azioni offensive più importanti della Vibonese e quindi anche diversi gol decisivi. Migliorato molto anche in fase difensiva si attesta tranquillamente tra i migliori esterni difensivi mancini del campionato.
CENTROCAMPISTI
AWUA (RENDE) – Tra i Top 5 centrocampisti centrali del campionato. Un girone d’andata strepitoso per lui, condito anche da 4 reti. Awua è un motorino instancabile che sa interpretare bene entrambe le fasi di gioco. La sua specialità sono le ripartenze “coast to coast” dal proprio limite dell’area fino all’area opposta, magari dopo aver recuperato palla, che sono state decisive in diverse occasioni. Sempre presente e sempre tra i migliori dei suoi, Modesto non rinuncia mai a lui.
OBODO (VIBONESE) – Capitano e punto di riferimento per tutta la squadra, sia in campo che fuori. Kenneth Obodo è un tipo di giocatore che ogni allenatore dovrebbe desiderare di avere in squadra. Quando un compagno è in difficoltà lui è sempre vicino in aiuto. Unisce gestione del pallone e geometrie, a copertura e pressing con equilibrio e senza mai scomporsi. Orlandi gli ha affidato le chiavi della squadra sin dal primo giorno di ritiro, e Obodo ne ha saputo fare fino ad ora un uso sapiente.
MAITA (CATANZARO) – Un altro capitano che non per caso troviamo tra i migliori. Mattia Maita è il faro del Catanzaro, da lui passano tutte le manovre della squadra che quindi, anche e soprattutto grazie a lui, esprime un calcio spettacolare e concreto. Da quando la squadra di Auteri ha ingranato Maita è cresciuto esponenzialmente ed adesso gioca con una personalità da calciatore di categoria superiore. Corsa, geometri, inserimenti e tiro da fuori, non gli manca praticamente nulla, e questo può essere l’anno della sua definitiva consacrazione.
ATTACCANTI
KANOUTE (CATANZARO) – Nella “cooperativa del gol” come è stato ribattezzato l’attacco del Catanzaro che vede cinque diversi attaccanti che hanno messo a segno 20 reti, abbiamo deciso di premiare Kanoute che a nostro parere, oltre i gol, è stato il più continuo a livello di rendimento. Ed è stato soprattutto quello che, spesso più degli altri, suonava la carica con le sue ripartenze nella prima fase di stagione quando il Catanzaro finalizzava con qualche difficoltà in più. Con oltre 1100 minuti è il più utilizzato da Auteri in campionato e, vista la gestione degli uomini operata dal tecnico che ama cambiare molto i suoi elementi offensivi specie a partita in corso, è sicuramente un riconoscimento importante.
VIVACQUA (RENDE) – Miglior marcatore, insieme a Sandomenico, delle squadre calabresi con 7 reti. Vivacqua è stato molto importante per il gioco del Rende non solo per i gol ma soprattutto per il lavoro fatto per la squadra. La capacità di sacrificarsi, di adattarsi tatticamente alle diverse situazioni ed alle diverse indicazioni di Modesto, lo hanno reso un attaccante maturo e moderno. Le 7 reti e i 2 assist testimoniano l’ottimo valore tecnico ed il buon senso del gol che lo rendono completo e di sicuro affidamento.
SANDOMENICO (REGGINA) – Se Conson è il leader assoluto della metà campo difensiva, Sandomenico lo è di quella opposta. L’attaccante esterno ha disputato un girone d’andata strepitoso condito da 7 reti, come Vivacqua, e 3 assist. Sempre tra i migliori, quando la squadra era in difficoltà, era spesso lui ad accendere la luce e a trascinare i compagni. Grande freddezza sottoporta, quasi sempre imprendibile sulla fascia sinistra, dalla quale la Reggina ha prodotto la gran parte delle proprie azioni offensive più importanti. Il punto di riferimento tecnico in campo dal quale la Reggina ripartirà in questo 2019.
“RISERVE DI LUSSO” – Meritano una menzione alcuni giocatori che avrebbero probabilmente meritato anche loro di far parte della Top 11 ma che abbiamo dovuto giocoforza escludere:
MENGONI (VIBONESE)
VITERITTI (RENDE)
MALBERTI (VIBONESE)
MINELLI (RENDE)
STATELLA (CATANZARO)
FRANCO (RENDE)
SALANDRIA (REGGINA)
TAURINO (VIBONESE)
FISCHNALLER (CATANZARO)
