Home Serie BCatanzaro Catanzaro, è il momento di voltar pagina: per Grassadonia subito la montagna Bari da scalare

Catanzaro, è il momento di voltar pagina: per Grassadonia subito la montagna Bari da scalare

by Redazione Sport Time Calabria

Ultime 24 ore di fuoco in casa Catanzaro, vittima di un vero e proprio “terremoto tecnico” che ha coinvolto tutto l’ambiente giallorosso. La sconfitta patìta ieri per mani della capolista Potenza, corsaro 2-0 al “Ceravolo“, ha infatti avuto ripercussioni pesantissime non solo per la classifica e per il morale della squadra, apparsa ancora una volta decisamente opaca e senza idee, ma anche e soprattutto per mister Auteri, esonerato nella giornata di oggi proprio a seguito del KO contro i lucani. La posizione del tecnico di Floridia appariva in bilico già da diverse settimane dopo una serie di risultati nettamente al di sotto delle aspettative: come rimarcato dallo Presidente Noto nella conferenza stampa odierna, 5 vittorie un pareggio e 4 sconfitte in 10 giornate sono un bottino troppo magro per una delle maggiori accreditate al salto in cadetteria, che hanno di conseguenza fatto propendere per l’allontanamento dell’esperto tecnico siciliano.

Nonostante le numerose critiche moltiplicatesi all’indirizzo di quest’ultimo in particolare nel post Reggina, a lasciare perplesso l’ambiente giallorosso, sono stati i modi ma soprattutto i tempi con cui la dirigenza ha deciso di separarsi dalla propria ormai ex guida tecnica: nessuno, al via del campionato, avrebbe immaginato che le strade del Catanzaro e di Auteri si sarebbero separate dopo appena una decina di giornate e, soprattutto, dopo lo straordinario campionato disputato lo scorso anno con un ottimo terzo posto conquistato ed un gioco molto offensivo e divertente, da molti considerato come tra i migliori dell’intera Serie C. Qualcosa però, oggettivamente, pareva essersi rotto ed il giocattolo quasi perfetto costruito dall’ex tecnico del Matera sembrava essersi inceppato, anche perchè molti sostengono che Auteri avesse addirittura perso il controllo dello spogliatoio, con diversi interpreti che oramai facevano fatica a seguirlo.

Tra chi addossa le colpe del deludente inizio di stagione alla dirigenza, incapace di rinforzare in maniera ottimale la rosa durante l’estate con, al contrario, l’inserimento di calciatori poco inclini alla filosofia di calcio di Auteri e chi, invece, pensa che il tecnico ci abbia messo del suo con scelte e dichiarazioni poco condivisibili, ora è tempo di voltar pagina.

Adesso il presente si chiama Gianluca Grassadonia, giovane tecnico campano con una già discreta esperienza tra Serie B e C alla guida, tra le altre, di Salernitana, Casertana, Paganese, Pro Vercelli e Foggia. Un profilo importante, come rimarcato dallo stesso patron Noto, scelto perchè tra quelli sondati avrebbe un’idea di calcio che, molto più di altri, si avvicinerebbe a quella di Auteri. Tutto ciò per cercare di non snaturare un organico dall’indubbio valore tecnico e per consentire alla squadra di lavorare con un minimo di continuità dal punto di vista tattico, valorizzandone le spiccate qualità offensive già messe in mostra appieno nella scorsa annata e, parzialmente, nell’attuale torneo.

Grassadonia sarà chiamato da subito a dare una scossa al Catanzaro, ma il primo ostacolo non appare tra i più semplici da sormontare visto che già mercoledì le “Aquile” scenderanno in campo al “San Nicola” contro la corazzata Bari nel turno infrasettimanale. Pugliesi che dopo un inizio di campionato pessimo, hanno rialzato la testa con l’arrivo di Vivarini al posto di Cornacchini che ha, di fatto, fatto rinascere la squadra sulla carta più attrezzata del raggruppamento invertendo sin da subito il trend negativo che aveva inizialmente caratterizzato i “galletti“.

Subito un banco di prova non semplice quindi per il coach originario di Salerno che proverà immediatamente a convincere la piazza calabrese, come detto, molto diffidente anche perchè l’avvicendamento AuteriGrassadonia si è concretizzato a pochi giorni da un turno infrasettimanale: evento del tutto inusuale e poco diffuso per ovvie ragioni. A detta della società, la scossa alla squadra serviva subito, anche perchè la vetta dista già sette punti ed ulteriori passi falsi non saranno più ammessi.

Foto Luigi Silipo

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