Primo derby stagionale per Reggina e Vibonese che si affrontano in questo seconda giornata del mini-gruppo di Coppa Italia di C.
La Vibonese scende in campo con il 3-5-2 con Viscovo, in prestito dal Crotone, a difesa dei pali, Obodo in cabina di regia e Bubas a guidare l’attacco. La Reggina risponde con il 4-3-3 Maritato centravanti e Tulissi e Ungaro a completare il tridente, Petermann a giostrare il gioco davanti la difesa.
Primo tempo ricco di occasioni da entrambe le parti. Al 7° minuto è Bubas a seminare il panico nell’area reggina concludendo però a lato da posizione defilata. La squadra di casa reagisce e intorno al 20° crea due occasioni: la prima con un tiro a giro da destra di Tulissi che col mancino sfiora il palo, la seconda con Maritato che di testa raccoglie un cross dalla destra e manda a lato. Al 27° minuto è invece l’esterno destro della Vibonese Ciotti a sfiorare il gol con un tiro da fuori area che si infrange però sul palo esterno. Ancora Ciotti sette minuti dopo ci prova sempre da fuori ma questa volta è Confente a negargli la rete con una parata per la verità non difficilissima. C’è tempo per un’ulteriore occasione questa volta sulle testa di Marino per la Reggina che però anche lui non centra la porta e manda alto sulla traversa.
Si va dunque al riposo sul punteggio di 0-0.
La ripresa parte a ritmi più bassi rispetto alla prima frazione di gioco e per la prima occasione bisogna attendere il 55° con un gran tiro da fuori di Peterman che sfiora l’incrocio dei pali. Dieci minuti dopo è nuovamente il turno dello scatenato classe ’99 Ciotti, di gran lunga il migliore in campo, che ci riprova con un bolide dai 25 metri che finisco di poco a lato della porta. L’ultima parte di gara è di stampo amaranto con la Reggina che prova a dare una gioia alla prima stagionale al Granillo ai tifosi presenti ma non riesce a sbloccarla nonostante un buon predominio ed alcune occasioni neutralizzate dall’ottimo Viscovo ed altre sprecate per troppa imprecisione.
Una gara comunque piacevole, che si era anche accesa negli ultimi minuti con alcune scaramucce che in un derby non mancano mai, ma che si è mantenuta comunque sui binari della correttezza in campo e che ha mostrato due squadre giovani con buone idee di gioco – Orlandi e Cevoli saranno abbastanza soddisfatti da questo punto di vista – che potranno sicuramente dire la loro anche nel prossimo campionato di serie C.
