Home Serie CCrotone Crotone, errori in difesa e poca concretezza davanti: tanti problemi per Stroppa, ma come risolverli?

Crotone, errori in difesa e poca concretezza davanti: tanti problemi per Stroppa, ma come risolverli?

by Redazione Sport Team Calabria

                                               

Dopo i posticipi del lunedì sera, il Crotone è ancora ultimo con 2 punti a 3 lunghezze dal  Genoa  4 dal Torino, 6 dalla Fiorentina, 8 dal Parma che ha espugnato Marassi nello scontro diretto. Distanze che ancora non spaventano, la classifica appare corta vero, ma per quanto lo resterà?

Ciò che fa relativamente “paura” in casa rossoblu, è il fatto che ancora una volta –  anche nel momento migliore della gara –  non si riesca a concretizzare e anzi, si vada sotto nel punteggio con un gol che ha poi tagliato le gambe ai pitagorici. Ciò che fa paura è il non saper gestire alcuni episodi nell’arco dei 90 e passa minuti, e no, non può essere solo sfortuna, perché dopo 9 gare se gli squali hanno raccolto solo 2 punti i problemi ci sono, sembra davvero inutile nasconderlo. Problemi forse di uomini, di mancanza di qualità in alcuni elementi forse non ancora pronti per la massima serie, oppure pronti ma non all’altezza degli avversari.
Anche in terra emiliana il Crotone gioca un buon primo tempo, non riuscendo a segnare e sparendo poi dal campo nella ripresa, certo per merito degli avversari, ma anche per demerito proprio. Non ci sembra neanche giusto condannare Stroppa (che certo ha le sue colpe) ma che alla rifinitura perdeva 4 elementi(oltre a Cigarini) e che non ha poi queste grandi alternative soprattutto in mezzo al campo ed in attacco. Già l’attacco, il peggior “reparto” del campionato con soli 6 gol segnati e con l’assenza di quel bomber che abbia il “killer instinct”, trovato forse in Riviere che non è mai stato praticamente utilizzabile.

La gara di domenica ha inoltre evidenziato gravi errori difensivi, in varie occasioni, facendo registrare forse – a nostro avviso – un passo indietro da questo punto di vista. In qualità di “analizzatori”, non vogliamo essere catastrofisti, anche perché è ancora molto presto. Ma, al di là del gioco, mostrato a tratti dall’undici pitagorico, non riusciamo a trovare alcuna via d’uscita in questo momento per la formazione calabrese.

Via di uscita che deve trovare il condottiero Stroppa, prima che il suo timone diventi meno saldo e la nave affondi definitivamente.

                                                       

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