Home Serie CCrotone Crotone, non basta un buon secondo tempo: al “Maradona” vince il Napoli 4-3

Crotone, non basta un buon secondo tempo: al “Maradona” vince il Napoli 4-3

by Redazione Sport Team Calabria

                                                                         

Due squadre con obiettivi chiaramente diversi ma con la stessa necessità di vincere assolutamente questa gara: Gattuso per continuare la serie positiva ed insidiare le prime 3 posizioni, Cosmi per tentare la miracolosa scalata verso la salvezza, Napoli e Crotone si affrontano al “Maradona” nel turno pre-pasquale. I due tecnici confermano gli schieramenti delle ultime giornate anche se con qualche uomo diverso soprattutto in casa partenopea dove si vedono dal primo minuto sia Mertens che Oshimen con Zielinski che va in panchina. Cosmi rispolvera Zanellato dal primo a mezzala con Benali play, Molina a snistra, Rispoli a destra. Il copione della gara è chiaro sin da subito: Napoli completamente nella metà campo dei rossoblu, spesso sulla trequarti avversaria e già vicino al gol al 4′ quando Bakayoko calcia a giro dal limite ma non trova la porta. Timido l’approccio dei pitagorici che pensano perlopiù ad organizzare le barricate, provando ogni tanto a ripartire come al 10′ quando Messias si invola da centrocampo in solitaria, arriva fino al llimite dell’area ma viene chiuso al momento della scelta decisiva. Sale la pressione e l’efficacia della manovra partenopea, minuto 16: verticalizzazione in area per Mertens che di prima cerca Oshimen, chuiso da un provvidenziale intervento di Luperto. Ma più scorrono i minuti, più diventa complicato per la difesa pitagorica, resistere alle avanzate napoletane, pertanto al 19′ si sblocca la gara. Scorribanda di Di Lorenzo che affonda in sovrapposizione e mette la sfera dietro per Insigne il quale calcia di prima trovando prima un paio di deviazioni e poi la rete. Passano 3 minuti ed arriva il raddoppio: grande azione sull’asse Insigne-Ruiz-Insinge, tiro-cross del nazionale italiano per Oshimen che appostato a o metri dalla linea di porta, tutto solo, appoggia la rete del 2-0. Napoli in totale controllo della gara. La formazione di Gattuso pecca però di supponenza quando al 25′ regala palla a Benali e Zanellato in mezzo al campo, l’under 21 ex Milan si invola e tenta la verticalizzazione per Ounas, un rimpallo favorisce Benali che pennella un cross per Simy, il nigeriano appostato sul secondo palo, al volo, batte Meret, 2-1. Gli squali rientrano in partita su un regalo degli avversari. Ma ci restano meno di dieci minuti perché Mertens – che al 27′ sfiora il gol con un diagonale destro – al 34′ si inventa una traiettoria magistrale su calcio di punizione dal limite sul quale Cordaz non può mai arrivare. Reazione rabbiosa del Crotone che subito dopo si presenta al tiro con Ounas il quale sbatte su Meret. Col doppio vantaggio ritrovato, il Napoli gioca sul velluto e sfiora la quarta rete al 41′: Oshimen, ben imbeccato da Politano, calcia da pochi passi su Cordaz, sulla respinta Mertens cerca il tapin, traversa! E’ l’ultima emozione di una prima frazione dominata dai partenopeo avanti, meritatamente,  con due gol di scarto.
L’approccio ala ripresa è davvero diverso per il Crotone grazie anche al doppio cambio di Cosmi che inserisce P.Pereira e Vulic per Rispoli e Ounas avanzando Messias accanto a Simy. Pertanto al 48′ i rossoblu trovano la rete del 2-3 ancora con Simy il quale riceve un assist di testa di Messias dagli sviluppi di un corner, ed a tu per tu fulmina Meret. Doppietta e 15 gol in stagione per il nigeriano. Al contrario dei pitagorici il Napoli sparisce dal campo permettendo al Crotone di pervenire al pari al 59‘: errore clamoroso di Maksimovic che si fa soffiare la sfera sulla propria trequarti da Messias, il brasiliano scappa via e davanti a Meret non sbaglia, pareggio degli squali. Gattuso prova a correre ai ripari inserendo Elmas e Lozano per Bakayoko e Politano ma sono ancora gli squali a rendersi pericolosi al 65′ quando l’imprendibile Messias scappa sulla corsia sinistra, serve Simy in mezzo, il nigeriano appoggia per Vulic che con lo specchio libero decide di tentare un dribbling piuttosto che calciare, facendosi bloccare dalla difesa azzurra. In qualche modo il Napoli riesce a tornare in partita e trova la rete del nuovo vantaggio al 72′ grazie a Di Lorenzo che, dalla destra, rientra sul mancino ed appena entrato in area piazza la sfera all’angolino, 4-3. Nonostante un secondo tempo non all’altezza, la maggior qualità del Napoli prevale. Con tenacia e convinzione gli squali si gettano in avanti, mettendo in ancora in difficoltà la difesa di casa che non vive oggi una delle giornate migliori. Ma la formazione di Cosmi non riesce ad approfittarne nei minuti finali e nel recupero, anzi è il Napoli ad andare vicino al quarto gol con un tiro a giro di Insigne di poco fuori al 90′. Pertanto, pur avendo disputato una buona seconda frazione, gli squali escono sconfitti dallo stadio Diego Armando Maradona. Una sconfitta sulla carta pronosticabile ma nella quale i calabresi hanno almeno salvato l’onore, certo non la classifica che “piange” sempre più.

TABELLINO

Napoli-Crotone 4-3 (19′ Insigne, 22′ Oshimen, 25′  e 48′ Simy, 34′ Mertens, 59′ Messias, 72′ Di Lorenzo)

NAPOLI(4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Hysaj; F.Ruiz, Bakayoko(dal 62′ Elmas); Politano(dal 61′ Lozano), Mertens(dal 73′ Zielinski), Insigne; Oshimen(dal 91′ Petagna). ALL. Gattuso

CROTONE(3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto(dal 92′ Marrone); Rispoli(dal 46′ P.Pereira), Messias, Benali, Zanellato(dal 81′ Rojas), Molina(dal 91′ Di Carmine); Ounas(dal 46′ Vulic), Simy. ALL. Cosmi

Arbitro: Di Martino di Teramo

Ammoniti: Rispoli, Benali, P.Pereira, Rojas

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