Home Serie CCrotone Mister Cosmi alla vigilia di Crotone-Bologna: ” Dobbiamo avere coraggio e disperazione”

Mister Cosmi alla vigilia di Crotone-Bologna: ” Dobbiamo avere coraggio e disperazione”

by Redazione Sport Team Calabria

                                                                                 

Seconda sfida interna per il Crotone di Cosmi che presenta la sfida con il Bologna in conferenza stampa con i giornalisti collegati da remoto.

Buongiorno mister, è chiaro che risulta inutile guardare indietro, ma: quanto, gli altri risultati, possono influenzare le prestazioni dei suoi ragazzi, mi riferisco al recupero che si è giocato nei giorni scorsi ma anche alla sfida di venerdì scorso, riguardo quest’ultima cosa si tiene, cosa c’è da salvare?

Non dobbiamo assolutamente farci influenzare dagli altri risultati, dobbiamo pensare solo a noi stessi, senza farci condizionare. Adattarsi agli altri risultati vuol dire essere deboli. Sulla partita con la Lazio c’è rammarico, in quanto c’erano tutte le condizioni per uscire con dei punti, ci è mancata quel pizzico di coraggio in più, lo abbiamo proposto parzialmente e non ci è bastato, c’è da migliorare in questo.

Ci sono ancora dei problemi in difesa, è un handicap che sta danneggiando il Crotone

Numericamente sono dati indiscutibili, subiamo troppi gol. Non ho mai pensato che sia un problema solo della difesa, è un discorso antico ma sempre valido, è la squadra che deve imparare a difendersi meglio, poi a volte non basta, ma la squadra deve migliorare in questo, la fase offensiva da questo punto di vista va un po’ meglio.

Che Bologna si aspetta?

E’ una squadra costruita da un grande fornitore di “diamanti grezzi” come Walter Sabatini, ed ha già tantissimo. Poi le potenzialità vanno messe in campo dagli allenatori, ed in questo caso Mihajlovic riesce a valorizzarli, Bologna e Sassuolo hanno forse i giovani più interessanti. Quindi è una squadra da affrontare con molta attenzione col “ragazzino” Palacio in attacco che ha tanta qualità tattica e tecnica, Soriano incursore micidiale, diventa una compagine che gioca con spensieratezza e leggerezza. Un Bologna forte.

Ounas indisponibile, gli altri?

Il franco-algerino ne avrà per una settimana o forse più, anche Reca è fuori per un’otite grave, così come Luperto che non sarà della gara. Dovrò fare la scelta giusta tra Di Carmine e Riviere, devo ancora valutare delle cose.

A che punto è il “processo” di infondere coraggio e determinazione? E cosa ne pensa di Luperto?

Si Luperto stava facendo bene, ha dato la certezza di saper fare ciò che chiedevo, perderlo non mi fa felice, ma ci sono altri giocatori che sono in grado di scendere in campo come Cuomo. Sul coraggio io credo che in questo caso la prestazione ed i risultati possano incidere a darne sempre più, è un problema che deriva dall’aspetto mentale secondo me, abbiamo lavorato su questo, sapete quanto sia complicato ma noi siamo qui per questo.

Tornando su questo discorso, la squadra è cresciuta dal punto di vista mentale?

Si certo, c’è stato. Ci sono dei calciatori che hanno carisma e che lo stanno dimostrando, Benali, Golemic, Molina oltre Cordaz. Il calcio è anche comunicazione verbale, durante la partita aiuta, ed in questo è migliorato qualcosa anche se non è ancora la squadra che vorrei, ma credo sia normale. Aspetteremo domani, anche se contro il Torino abbiamo avuto le caratteristiche giuste, con la Lazio come ho detto ci è mancato qualcosa.

Invece per quanto riguarda la coppia offensiva non sta pensando a Messia come seconda punta?

A mio giudizio Messias è sia un grande calciatore dietro la punta ma altrettanto come interno, perché ha tutto per essere pericoloso partendo da lontano. Affiancandolo a Simy, Messias deve attaccare la profondità,  ma per me può giocare ovunque in base all’avversario anche.

Come vede Molina come quinto?

E’ un altro che può giocare sia come quinto che come interno, le sue cose migliori lo scorso anno le ha fatte da quinto, sono d’accordo, per un allenatore è un patrimonio, lui fa bene ovunque venga messo in campo.

La sua squadra sta acquisendo certezze: col Bologna che atteggiamento avrà?

La squadra è cresciuta anche tatticamente secondo me, non solo dal punto di vista del carattere. Domani sarebbe bello pensarlo senza l’avversario. I felsinei aggrediscono alti, cercano i duelli in mezzo al campo, abbiamo preparato alcune cose in funzione delle nostre caratteristiche e delle loro. Ma una squadra deve avere diversi spartiti sui quali sapersi districare, bisogna sapere leggere i momenti di gara, con atteggiamenti diversi.

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