Home Serie CCrotone Mister Cosmi alla vigilia di Inter-Crotone: “La vittoria di Parma ci ha ridato serenità, Inter squadra allenata benissimo”

Mister Cosmi alla vigilia di Inter-Crotone: “La vittoria di Parma ci ha ridato serenità, Inter squadra allenata benissimo”

by Redazione Sport Team Calabria

                                                                                         

Dopo la vittoria di Parma la compagine pitagorica ospita la capolista Inter in un match proibitivo ma nel quale si potrà provare a dire la propria senza grandi patemi d’animo. Serse Cosmi interviene in conferenza stampa da remoto per rispondere alle domande dei giornalisti.

Buongiorno mister, la vittoria del “Tardini” ha ridato un po’ di morale ai suoi e forse nuova linfa per affrontare l’Inter. Lei finora non ha parlato del suo futuro ma, crede che la sua riconferma possa passare anche da queste ultime 5 gare?

Si la vittoria ha ridato un pizzico si serenità, viste le sconfitte beffa che subivamo, l’incubo era quello di buttar via un’altra partita come in altre occasione ma alla ine abbiamo meritato la vittoria di Parma. Per il mio futuro..io non credo a nulla nel calcio qualsiasi risultato arrivasse non credo a nulla numericamente per il futuro in genere degli allenatori, quello che ho detto dal primo giorno è quello che dirò fino alla fine, daremo il massimo per concludere il campionato difficile per tutti e poi si vedrà

Nella sua carriera di allenatore ha più spesso preparato patite “impossibili” che da favorito. La gara di domani che tipo di preparazione comporta? Si può prevedere qualche sorpresa anche tattica?

Si è vero, spesso mi è capitato di preparar partite senza i favori del pronostico, ma chiaramente ogni situazione è diversa. Per un allenatore queste sono le settimane più semplici perché affrontare una grande squadra ti motiva da se altrimenti crollerebbe il mondo, ogni calciatore vorrebbe essere protagonista di questa gara, vivendo una giornata di gloria personale e di squadra. Sul piano tattico tante squadre hanno provato a cambiare senza però ottenere risultati pertanto non credo che cambierò, ciò che conta è sempre l’atteggiamento, senza quello non si va da nessuna parte. 

La forma fisica?

Sono tutti disponibili tranne Di Carmine

Questa esperienza cosa le sta dando? Si è arricchito in qualcosa?

Beh il proprio mestiere credo vada vissuto in toto, parlo nel mio caso. Però poi c’è qualcosa che fa parte come l’aspetto personale, e mi sono arricchito da questo punto di vista della correttezza della gente che incontro in strada nel come si rapportano, nel rispetto, sicuramente tutto ciò non porterà punti in classifica, ma queste sono cose che mi stanno arricchendo dal punto di vista umano. Mente dal punto di vista professionale è l’esser tornati ad allenare in Serie A, avevo molta curiosità su come fosse la categoria dopo alcuni anni.

Cosa si aspetta domani dalla gara, magari ci sarà un centrocampo più coperto?

Mi aspetto una gara che dovrà essere di enorme attenzione, dovranno fare male muscoli e testa, non si può lasciare nulla di intentato contro questo tipo di avversari. Se io avessi la certezza di avere tre mediani e non subire gol lo farei, il problema è che non è così il calcio. Messias, per esempio, a Parma ha avuto 3 occasioni da rete, con lui in mezzo al campo abbiamo più vantaggi che svantaggi, se lo mettessi avanti avrebbe un quarto dei paloni che gioca a mezzala. Inoltre i centrocampisti che ho a disposizione sono calciatori con alcune caratteristiche ma certo no fisiche, molto più qualitative. Il Crotone è stato costruito con questa ottica.

Nonostante l’Inter sia una corazzata in queste ultime gare sembra a corto di fiato tanto è che lascia l’iniziativa agli avversari, può essere un vantaggio per i suoi visto che hanno qualità nel tenere palla?

Contro l’Inter diventa complicato perché hanno un calcio bello, propositivo, coinvolgente. Sono veramente bene allenati: cioè che i calciatori hanno un legame forte col proprio allenatore riconoscendo una leadership e lo seguono questo è molto importante. L’Inter è forte perché sceglie come vincere le partite, cambiando lo spartito. Ci vuole tutto: equilibrio, saper soffrire, sfruttare alcune caratteristiche e questa è una grande qualità. Pertanto sarà una gara ancora più difficile per questo.

D quando è arrivato lei Simy ha realizzato 12 reti con una media veramente alta. E’ una soddisfazione per lei?

Non voglio prendermi i meriti ma neanche dire il contrario, nel senso che ha fatto queste reti da quando sono arrivato io, anche se ha sempre segnato è stato già valorizzato. Sono comunque contento per lui, se lo merita così come il Crotone che può vantare questo calciatori come altri nonostante la stagione nefasta.

Domani ci sarà una squadra pronta a vincere lo scudetto ma con grandi problemi finanziari, dall’altra una squadra sta retrocedendo che però ha una gestione impeccabile. Non sarebbe ora di cambiare tutto ciò?

Ci sarebbe da fare un discorso troppo lungo. Non ho neanche la volontà di mettere il naso in vicende societarie altrui. il Crotone è chiaro che si muove nelle proprio possibilità nei proprio interessi, riesce ad avere un calciatore che segna 19 gol le altre non ce l’hanno ed è un motivo di vanto. Per il resto è un discorso molto variegato, non è la prima volta che succede tutto ciò, fa parte della storia del calcio proprio per questo tante gente si è ribellata alla vicenda Superlega. Inter-Crotone potrebbe essere vista come una gara negativa, io continuo invece a pensare il contrario.

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