E’ iniziata la marcia di avvicinamento ad una delle gare più attese del Campionato di Serie C, non solo per coloro che vivono sportivamente (e non) la nostra splendida regione, ma anche per tutti i semplici appassionati di calcio a livello nazionale: è la settimana, infatti, dell’attesissimo derby calabrese tra Reggina e Catanzaro, in programma Sabato 12 Ottobre allo “Stadio Oreste Granillo”, ore 20:45. Orario e palcoscenico tipici dei grandi appuntamenti, com’è giusto che venga considerato tale match tra due delle società, e piazze, più importanti e blasonate attualmente militanti in terza serie.
Una sfida che vedrà di fronte, indubbiamente, due compagini dalle grandissime ambizioni di classifica, che mirano in egual misura a dire la loro ai piani alti del Girone C, puntando senza indugi ad una promozione in Serie B che le proietterebbe in una realtà, quella cadetta, sicuramente più consona a quella che è la grande storia e l’elevata tradizione delle stesse. Certo è però che solo la vincitrice del raggruppamento potrà raggiungere direttamente tale obiettivo, e pertanto il derby di Sabato, nonostante la ancora prematura fase del torneo, rappresenta già un viatico decisamente importante per entrambe le squadre in tal senso, in particolare dal punto di vista psicologico, del morale e di un’ulteriore consapevolezza dei propri mezzi. Le protagoniste della sfida sono appaiate al terzo posto in classifica assieme al Monopoli con 16 punti, a meno 3 dalla capolista Ternana ed a meno 1 dal Potenza, attualmente in seconda posizione.
Oltre ai numeri, anche il percorso in campionato delle due squadre può, sotto taluni aspetti, essere considerato simile:
I padroni di casa sono reduci dal pari, con tanti rimpianti, registrato Domenica sul campo della Paganese: un 1-1, quello maturato in terra campana, che rappresenta lo stesso identico risultato che gli amaranto avevano collezionato anche nelle precedenti tre gare esterne ma che, rispetto alle trasferte di Francavilla, Bari e Terni, non può certamente soddisfare appieno il team di Toscano vista la consistente mole di occasioni da goal non capitalizzate per chiudere il match dopo il vantaggio targato Corazza, facendosi poi recuperare dagli azzurrostellati e vedendo di conseguenza sfumare, ancora una volta, il primo successo lontano dalla Calabria. Diverso è il trend amaranto dinanzi ai propri sostenitori, dove la Reggina ha collezionato quattro vittorie in altrettante partite facendo del “Granillo” una vera e propria fortezza.
Anche il Catanzaro ha fin qui fatto del “Ceravolo” il proprio fortino, con 12 punti in quattro uscite: ultima, in ordine cronologico, la vittoria ottenuta in rimonta contro la tenace Virtus Francavilla per 3-1, al termine di una partita molto combattuta e che ha visto le “Aquile” soffrire non poco la grinta e la qualità offensiva dei pugliesi. A deludere però parte dell’ambiente giallorosso in questa fase iniziale della manifestazione, sono state le prestazioni dei ragazzi di Auteri lontano dal capoluogo, oggettivamente opachi e poco brillanti rispetto alle convincenti prove poste in essere nelle gare interne. Dopo il pari di Bisceglie e la vittoria di Monopoli in cui la squadra aveva ben figurato, nelle successive due trasferte sono arrivate altrettante sconfitte contro Viterbese e Casertana per 2-1, gare in cui il Catanzaro è apparso meno lucido e determinato rispetto a quanto ci avesse positivamente abituato.
Se la Reggina, quindi, potrà contare ancora una volta sul “Granillo” e sulla consueta spinta del proprio pubblico per portare a casa il derby ed i tre punti, proseguendo la propria striscia positiva in casa, il Catanzaro avrà la possibilità, ma anche il dovere, di provare a curare il proprio mal di trasferta e quale miglior occasione per farlo se non in una sfida tanto sentita come questa, nonostante le indubbie difficoltà derivanti dalla qualità tecnica degli amaranto e dall’incandescente ambiente che accoglierà Maita e compagni. Dal canto loro però gli ospiti potranno giovare oltre che del talento dei propri interpreti anche, secondo le prime indiscrezioni, su un massiccio numero di supporters giallorossi pronti a seguirli, e supportarli, anche in quel di Reggio Calabria.
Difficile fare pronostici sull’andamento e sull’esito della gara, ma una cosa è certa: il derby sarà un vero e proprio spot per il calcio calabrese lungo tutto lo stivale. La speranza, infatti, è che Reggina e Catanzaro siano in grado, per l’ennesima volta, di dare vita ad uno spettacolo unico per la categoria sia in campo che sugli spalti, a testimonianza dell’importanza e della qualità che lo sport calabrese, tra mille difficoltà, sia comunque in grado di offrire.