Nel diciottesimo turno del girone C spicca il derby tra Reggina e Vibonese (a rischio per uno sciopero dei calciatori amaranto) mentre Rende e Catanzaro ospiteranno rispettivamente la Viterbese al “Lorenzon” e il Siracusa al “Ceravolo”.
Rende-VITERBESE (Domenica ore 14:30)
La Viterbese sembra essere entrata nel vivo del suo campionato: dopo le prime sei gare in cui è arrivato solo un punto, i laziali ora nelle ultime 3 gare hanno raccolto la bellezza di 7 punti fermando in casa il Trapani e battendo Bisceglie e Potenza. Sta fisiologicamente uscendo fuori la forza di una squadra che sicuramente è stata costruita per fare un campionato più che dignitoso ma che al momento (complici anche le 8 gare in meno che deve ancora recuperare) è nei bassi fondi della classifica. Difficilmente però i gialloblù faticheranno a trovare un posto più tranquillo viste le potenzialità di diverse giocatori importanti. A partire dall’attacco che può contare su un bomber di razza come Saraniti e sui vari Polidori, Pacilli e Vandeputte che fanno della velocità la loro virtù principale. A centrocampo non manca di certo la qualità nelle giocate di Palermo e Baldassin (match winner nell’ultima gara contro il Potenza) mentre la difesa si sta assestando visto che negli ultimi 180 minuti la porta di Forte è rimasta inviolata. Per lo stesso Forte sarà sicuramente una giornata particolare ritornando al Lorenzon da avversario dopo un’ottima parentesi con i biancorossi nella scorsa stagione fino a Gennaio prima del trasferimento a Caserta.
Catanzaro-SIRACUSA (Domenica ore 16:30)
Il Siracusa ha scelto di affidare la panchina a Ezio Raciti dopo le dimissioni di mister Pagana e l’esonero di mister Pazienza. I siciliani sono ancora coinvolti nella zona bassa della classifica con 14 punti in 15 gare ed una vittoria che manca da oltre un mese (1-0 al Bisceglie), nelle ultime 4 sfide i “leoni” hanno raccolto solamente 3 punti con 3 pareggi e una sconfitta. Il Siracusa si aggrappa prevalentemente alle giocate offensive di Vazquez e Catania, attaccanti a cui gli uomini di Auteri dovranno prestare attenzione, mentre la difesa è guidata da un profilo di esperienza come Turati in un reparto che però non brilla per solidità e velocità.