Home Serie BCatanzaro Catanzaro e Rende si dividono la posta in palio: al “Ceravolo” termina 1-1

Catanzaro e Rende si dividono la posta in palio: al “Ceravolo” termina 1-1

by Redazione Sport Team Calabria

Nella 12a giornata del Girone C di Serie C va in scena allo “Stadio Nicola Ceravolo” il derby calabrese tra Catanzaro e Rende, con entrambe le compagini vogliose di vincere, anche se per motivi diversi: i giallorossi hanno vitale bisogno dei tre punti non solo per quanto concerne la classifica ma, soprattutto, sotto il profilo psicologico dopo una serie di tanti, troppi risultati negativi che hanno fatto precipitare in graduatoria le “Aquile” portando in settimana all’avvicendamento in panchina tra Auteri e Grassadonia, quest’ultimo alla prima tra le mura amiche dopo il KO all’esordio nel turno infrasettimanale incassato a Bari. Dall’altra parte c’è il Rende, fanalino di coda del raggruppamento, ma reduce dall’incoraggiante prima vittoria stagionale in virtù del 2-0 rifilato alla Sicula Leonzio Mercoledì scorso. Obiettivo strappare punti al Catanzaro per dare continuità al successo contro i siciliani e per cercare di riemergere dalla zona bollente del girone.

Grassadonia lancia l’attacco leggero con Giannone davanti al fianco di Fischnaller e Kanoutè. A centrocampo confermato Tascone, già titolare al “San Nicola”, accanto a Maita con Statella e Favalli sulle corsie esterne. Davanti a Di Gennaro, non si tocca la cerniera difensiva composta da Quaranta, Figliomeni e Martinelli vista l’assenza di Celiento.

Risponde mister Tricarico con il suo 4-4-2 guidato davanti dalla coppia Morselli-Vivacqua a pungere la difesa dei padroni di casa. Chiavi del centrocampo affidate a Loviso e Ndiaye, con quest’ultimo che vince il ballottaggio con Collocolo. Sulle fasce ci sono Giannotti e Scimia, autore della doppietta che steso la Sicula Leonzio nel turno infrasettimanale. Davanti a Savelloni ci sono Vitofrancesco, Germinio, Bruno e Blaze a cercare di contenere le folate offensive del Catanzaro.

Parte subito in attacco il Catanzaro ma è a favore del Rende la prima clamorosa occasione del match: i biancorossi si affidano al contropiede con Vivacqua sorprendendo una difesa giallorossa decisamente scoperta, ma il capitano degli ospiti calcia debolmente a tu per tu con Di Gennaro, consentendo a quest’ultimo di rifugiarsi in angolo. Al 7′ sempre Vivacqua pericoloso, ma è fondamentale nel frangente Quaranta in chiusura ad impedire all’avversario di calciare a pochi metri dalla porta. Il Catanzaro prova a rispondere con un calcio di punizione al 10′ messo in mezzo da Giannone, sul quale Figliomeni non riesce ad intervenire per questione di centimetri. Al 16′, bello spunto di Statella sulla destra il quale pesca in area Fischnaller: la conclusione al volo dell’attaccante altoatesino è bella dal punto di vista estetico ma troppo centrale per bucare Savelloni, attento a bloccare il tiro. Ritmi di gara molto blandi con il Catanzaro che tiene prevalentemente il controllo del gioco ma appare ancora una volta scarico e privo di idee. Il Rende si difende con ordine rendendosi pericoloso in contropiede e, da uno di questi, nasce il goal del vantaggio della squadra di Tricarico: il solito Vivacqua sorprende la difesa giallorossa ancora una volta entrando in area e calciando in porta ma trovando l’opposizione di Di Gennaro; sulla ribattuta arriva prima di tutti Morselli che, di sinistro, porta in vantaggio gli ospiti. Il Catanzaro non ci sta e, appena un minuto dopo, trova il pareggio con Kanoutè: l’attaccante senegalese calcia con il destro dal limite e, complice una deviazione biancorossa, infila Savelloni all’incrocio per il goal del pari che arriva al 28′. Al 37′ Tascone pesca l’inserimento di Statella sul fronte opposto, ma il numero undici non riesce ad arrivare con i tempi giusti, colpendo la sfera debolmente. Al 40′ stesso schema sul fronte opposto, con Giannone questa volta che trova Favalli, ma il sinistro dell’esterno delle “Aquile” non riesce a battere l’estremo difensore ospite, che si rifugia in corner: dalla battuta dello stesso angolo è ancora Kanoutè a rendersi pericoloso ma il suo colpo di testa centrale viene facilmente bloccato da Savelloni. Senza recupero, si conclude il primo tempo sul parziale di 1-1: a discapito delle due reti segnate, una brutta prima frazione con tanti errori dal punto di vista tecnico, in particolare da parte dei ragazzi di Grassadonia, poco lucidi e spesso in difficoltà sulle ripartenze del Rende, bravo ad approfittare degli svarioni avversari ed a pungere grazie alle ripartenze.

Il primo squillo della seconda frazione è di marca giallorossa con un tiro da fuori di Tascone sventato in angolo da Savelloni. Il primo cambio della gara è invece per il Rende con l’espertissimo Loviso al posto dell’autore del vantaggio Morselli. Risponde Grassadonia con una doppia sostituzione con Risolo per Tascone e Mangni che rileva uno spento Fischnaller. Passano i minuti ma il copione della gara è sempre lo stesso, con il Catanzaro a fare un possesso palla intenso ma sterile che non sfocia in occasioni da goal di rilievo per merito di un Rende corto, ordinato e tutto a difendersi dietro la linea della palla senza lasciare spazi alla squadra di Grassadonia. Al 74′ ci prova con uno scatto d’orgoglio capitan Maita per il Catanzaro: velenoso il mancino da fuori del centrocampista giallorosso ma efficace Savelloni a disinnescare in angolo. All’81’ bella azione in contropiede di Kanoutè che elude l’intervento di un paio di avversari e calcia dal limite spedendo però alto il pallone. Grassadonia si gioca il tutto per tutto inserendo Nicastro per Statella, in virtù di una squadra che pare non esserci proprio con la testa, oltre che dal punto di vista fisico. Finale di gara con più perdite di tempo e nervosismo che sussulti da segnalare e, dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine della gara che si conclude con un pari per 1-1 tra Catanzaro e Rende.

Un punto che serve a poco al Catanzaro, autore di una prova pessima specchio del momento che le “Aquile” stanno attaversando; un risultato accolto, invece, con grande entusiasmo da parte del Rende che muove la propria classifica e prosegue nel suo buon momento dopo la vittoria contro la Sicula Leonzio.

TABELLINO

CATANZARO-RENDE 1-1: Morselli 27′, Kanoutè 28′

CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro, Martinelli, Figliomeni, Quaranta, Statella (Nicastro 83′), Tascone (Risolo 55′), Maita, Favalli (Nicoletti 70′), Giannone, Kanoutè, Fischnaller (Mangni 55′) All.Grassadonia

RENDE (4-4-2): Savelloni, Vitofrancesco, Germinio, Bruno, Blaze, Giannotti, Ndiaye (Collocolo 58′), Murati, Scimia (Cipolla 76′), Morselli (Loviso 53′), Vivacqua All. Tricarico

AMMONITI: Tascone, Germinio, Nicoletti, Savelloni, Figliomeni, Collocolo, Cipolla

ESPULSI:

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco

Foto Luigi Silipo

 

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