Home Serie CCrotone Il Crotone regge un tempo, poi dilaga la “Dea”: al “Gewiss Stadium” finisce 5-1

Il Crotone regge un tempo, poi dilaga la “Dea”: al “Gewiss Stadium” finisce 5-1

                                                                     

Foto Repubblica

Esordio non certo morbido per il neo-allenatore degli squali Serse Cosmi che si trova subito di fronte una sfida difficile dopo aver sostituito mister Stroppa. Impossibile incidere con un solo allenamento all’attivo, pertanto ci si aspetta quantomeno una prova di carattere, nonostante l’allenatore perugino non possa contare neanche su Ounas e Di Carmine i quali accusano problemi muscolari. Ritmi subito altissimi con la Dea che vuole sbloccare il match nei primi minuti e ci va vicino al 8′ con Gosens il cui diagonale di sinistro termina di poco a lato alla sinistra di Cordaz. Vantaggio che arriva per i bergamaschi, 4 minuti dopo proprio con Gosens che taglia verso il centro da sinistra, sfrutta ala perfezione un cross a giro di Ilicic e batte Cordaz, 1-0 al 12′. Gli squali, che presentano alcune novità come il fatto di non partire più palla al piede dal basso cercando direttamente le punte; provano a restare in gara anche se al 19′ potrebbero capitolare. Lancio per Ilicic che controlla attende e serve l’inserimento di Muriel, il colombiano arriva a tu per tu ma trova sulla sua strada un grande Cordaz ad evitare il peggio.
Gli squali stentano a creare occasioni da rete ma, al contrario di altre volte, sono bravi a sfruttare le incertezze della difesa avversaria. E’ quanto accade al 23′, quando Romero e Freuler si scontrano lasciando campo libero a Simy che si presenta davanti a Sportiello e lo batte con un pallonetto perfetto. Pitagorici che pervengono al pareggio. Grande giocata del nigeriano che sfrutta al meglio il primo errore della difesa atalantina. Il gol del pari galvanizza i rossoblu che prendono coraggio ed al 29′ hanno un’altra occasione importante ancora su un’incertezza dell’Atalanta: Messias ruba palla sulla trequarti, si infila tra le maglie della difesa ma poi non riesce a superare Sportiello che gli chiude lo specchio in uscita. E’ un buon momento per i calabresi che però nel finale di tempo subiscono il ritorno veemente della squadra di Gasperini che tra il 41′ ed il 43′ colleziona e sciupa 3 palle gol. La prima è sui piedi di Malinovsky che – lanciato da Ilicic – punta Golemic (bravo ad ostacolarlo) e calcia dal limite dell’area, Cordaz fermo ma palla fuori. Dopo pochi secondi Muriel si presenta davanti a Cordaz e calcia forte, ancora il capitano rossoblu coi piedi dice di no. L’ultima è invece un  colpo di testa ancora di Malinovsky su un cross al bacio di Gosens che l’ucraino manda clamorosamente fuori. Pericolo scampato e parità al termine della prima frazione con un Crotone apparso più attento e cattivo in campo, nonostante abbia subito l’Atalanta per buona parte di gara.  Al ritorno in campo Rispoli rileva Reca ma l’Atalanta inizia la ripresa come aveva finito il primo tempo e trova quasi subito il gol: minuto 49, corner battuto da Malinovsky  con la sfera che attraversa tutta l’area di rigore in mezzo ad una selva di gambe e che Palomino insacca di sinistro. Dea spietata un minuto dopo ed a segno ancora, questa volta con Muriel che finalmente riesce a vincere il duello con Cordaz, 3-1, uno-due tremendo dei padroni di casa, Crotone tramortitoPertanto la Dea inizia a divertirsi: arriva la quarta rete al 58′ ad opera di Ilicic che dal limite calcia a giro dalla sua zolla beffando Cordaz per il 4-1. Tante le sostituzioni neo prosieguo della gara con i due tecnici che pensano alle imminenti gare del prossimo weekend, tra i rossoblu si rivede in campo anche Cuomo al posto di Magallan. Mentre Cosmi dalla panchina continua ad incitare i suoi affinché diano il massimo anche con il punteggio di 4-1. Nel finale l’Atalanta non infierisce, si limita a gestire ma trova comunque la quinta rete con Miranchuk che – servito da Zapata – piazza col mancino la sfera alla destra di Cordaz. Dunque Dea che porta a casa tre punti abbastanza agevolmente nonostante nella prima frazione avesse avuto alcune difficoltà. Stecca la prima Cosmi ma d’altronde era prevedibile, domenica prossima allo “Scida” arriva il Torino, sicuramente una gara nella quale fare assolutamente punti.

TABELLINO

Atalanta-Crotone 5-1 (12′ Gosens, 23′ Simy, 49′ Palomino, 50′ Muriel, 58′ Ilicic, 85′ Miranchuk)

ATALANTA(3-4-1-2): Gollini; Dijmsiti, Romero(dal 69′ Caldara), Palomino; Maehle, Pessina, Freuler(dal 63′ Pasalic), Gosens(dal 86′ Ghislandi); Malinovsky(dal 63′ Miranchuk); Ilicic, Muriel(dal 69′ Zapata). ALL. Gasperini

CROTONE(3-5-2): Cordaz; Magallan(dal 52′ Cuomo), Golemic, Luperto; P.Pereira, Zanellato, Eduardo Henrique(dal 79′ Marrone), Reca(dal 46′ Rispoli); Messias; Simy, Riviere(dal 60′ Petriccione). ALL. Cosmi

Arbitro: Sozza di Seregno

Ammoniti: Magallan, Riviere

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