Home Serie C Rende, contro il Teramo arriva il primo punto: al “Razza” termina 1-1

Rende, contro il Teramo arriva il primo punto: al “Razza” termina 1-1

by Redazione Sport Team Calabria

E’ già arrivata ad un bivio fondamentale la stagione del Rende di mister Andreoli che al “Razza” di Vibo Valentia ospita il Teramo in un match valido per la 5a giornata del Campionato di Serie C, Girone C. I calabresi arrivano da un pesante score di quattro sconfitte incassate in altrettante uscite stagionali nel torneo contro Bisceglie, Casertana, Ternana e Vibonese ed hanno un disperato bisogno di cominciare a far punti per cancellare lo “zero” dalla rispettiva casella in classifica. Gara da cui dipenderà, molto probabilmente, anche il futuro del tecnico Andreoli alla guida dei biancorossi. Dall’altra parte c’è il Teramo di mister Tedino che ha raccolto solamente 3 punti in altrettante partite (gara contro la Sicula Leonzio rinviata per contemporaneità di impegni con il Pescara all’Adriatico ndr) deludendo anch’essa le aspettative, almeno per il momento, di squadra potenzialmente attrezzata a lottare per le posizioni di vertice. Per gli abruzzesi, infatti, due sconfitte esterne contro Catanzaro ed Avellino ed un solo successo ottenuto contro la Cavese. Sicuramente troppo poco per una compagine con un potenziale tecnico così elevato.

Il Rende torna al 4-2-3-1 con diversi cambi di formazione: dietro Rossini, riferimento offesivo principale, ci sono Vivacqua, Giannotti e Soomets. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Loviso e Collocolo. Davanti all’estremo difensore Savelloni la linea difensiva è costituita da Bruno e Germinio centrali con Vitofrancesco e Blaze esterni.

Tutto confermato, invece, in casa Teramo con Tedino che schiera i suoi ragazzi con il 4-3-2-1: Bombagi e Martignago agiranno alle spalle di Magnaghi. A centrocampo qualità ed esperienza con Mungo ed Arrigoni, entrambi ex Cosenza, ad affiancare la freschezza di Santoro.

Primi minuti di gara con ritmi davvero molto blandi con le due squadre incapaci di costruire trame di gioco interessanti. La prima conclusione arriva da parte degli ospiti con Bombagi che calcia di controbalzo ma la sfera finisce alta dopo aver toccato il terreno di gioco. Al 20′ sempre gli abruzzesi pericolosi: Santoro approfitta di un’ingenuità di Bruno rubando palla al difensore dei calabresi e calciando verso la porta avversaria con la sfera che termina fuori non di molto. Prendono man mano campo gli ospiti che al 31′ colpiscono anche un palo con Mungo che calcia dal limite dell’area trovando il legno. Il Rende è in evidente difficoltà e non riesce minimamente a reagire alla pressione avversaria. Al 34′ Savelloni sventa un tentativo non irresistibile di Bombagi in corner. E’ solo il preludio al goal dello stesso numero 19 degli abruzzesi  il quale al 41′ trafigge l’estremo difensore del Rende con un calcio di punizione imprendibile che vale il vantaggio ospite. Malissimo la squadra di Andreoli in questa prima frazione, apparsa ancora spenta e priva di idee e che va a riposo sotto di una rete.

Al via la ripresa con gli stessi 22 visti in campo dall’inizio. Il primo cambio tra i padroni di casa arriva però dopo 6′ dal rientro in campo delle squadre con Libertazzi che rileva Soomets. Al 59′ è sempre Bombagi e sempre su palla inattiva a rendersi pericoloso per il Teramo: calcio di punizione dal lato corto dell’area di rigore battuto neanche a dirlo da parte dell’ex Pordenone che calcia direttamente in porta sfiorando il bersaglio grosso. Andreoli butta nella mischia anche Morselli per Giannotti ma la sua squadra fatica addirittura a superare la propria metà campo in diversi frangenti, consentendo agli ospiti una gestione apparentemente tranquilla del risultato. Al 68′ si rinnova il duello Bombagi-Savelloni con il primo che, ricevuta palla da Magnaghi, si porta a pochi passi dal numero 1 del Rende il quale è molto bravo a negargli la doppietta con un intervento tutto istinto ma molto efficace. Balla vertiginosamente la squadra di Andreoli che però al 73′ ha uno scatto d’orgoglio improvviso con Rossini che, vedendo Tomei fuori dalla linea di porta, si inventa un bellissimo pallonetto che vale il quasi insperato pareggio per i padroni di casa, oggettivamente poco in partita fin qui. Il Rende prova ora a riorganizzarsi per cercare di contenere le sortite offensive ospiti: Scimia rileva Vivacqua al 78′ nel Rende, mentre Santoro fa spazio a Cappa tra le fila ospiti. All’83’ Rende ancora pericoloso: Rossini insacca ancora alle spalle di Tomei su cross di Loviso ma l’arbitro vede un fallo da parte dell’attaccante ed annulla la rete che sarebbe valsa la doppietta per il classe 93′ ed il vantaggio calabrese. Dopo 4′ di recupero in cui succede ben poco, il direttore di gara manda le squadre sotto la doccia decretando la fine della gara e l’1-1 finale.

Il Rende, come vi abbiamo raccontato, soffre per gran parte della gara la pressione e la maggior qualità del Teramo ma nella parte finale di gara riesce a tirare fuori quasi all’improvviso l’orgoglio: una magia di Rossini regala ai calabresi il pareggio, oltre che il primo punto in campionato per la squadra di Andreoli la cui panchina continua però a traballare.

TABELLINO

RENDE-TERAMO 1-1: 41′ Bombagi, Rossini 73′

FORMAZIONI – 

RENDE (4-2-3-1): Savelloni, Vitofrancesco, Germinio, Bruno, Blaze, Loviso, Collocolo, Vivacqua (Scimia 78′), Soomets (Libertazzi 52′), Giannotti (Morselli 61′), Rossini.

TERAMO (4-3-2-1): Tomei, Cancellotti, Cristini, Piacentini, Di Matteo, Mungo (Iotti 88′), Arrigoni, Santoro (Cappa 82′), Martignago (Costa Ferreira 66′), Bombagi, Magnaghi

AMMONITI: Collocolo, Santoro, Piacentini, Morselli

ARBITRO: Valerio Maranesi di Ciampino

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