La stagione 2017/2018 resterà sicuramente negli annali del Rende Calcio, conclusa con un totale di 50 punti e un ottavo posto che è valso addirittura l’entrata nei play off. Gli uomini di Trocini hanno assunto da subito il ruolo di matricola terribile dando la percezione di essersi calati pienamente nella nuova categoria a suon di prestazioni esaltanti sotto il profilo tattico e fisico. Ed è proprio tatticamente che il Rende ha costruito le sue fortune: un 3-5-2 molto compatto con una difesa praticamente imperforabile e una manovra offensiva un po’ più compassata ma assolutamente fatale nelle ripartenze. Il segreto della squadra del Presidente Coscarella è stato senza dubbio un gruppo che ha messo da parte giocate individuali a favore in un concetto collettivo di gioco e di pensiero, un gruppo composto da molti giovani (alcuni all’esordio in Serie C) e qualche chioccia che ha condotto uno straordinario campionato togliendosi un sacco di soddisfazioni specialmente nelle gare contro le avversarie calabresi: il Rende infatti ha ottenuto uno score impressionante nelle 6 gare con Catanzaro, Cosenza e Reggina ( 5 vittorie e 1 pareggio). Soprattutto rimarrà per sempre negli occhi dei tifosi biancorossi la clamorosa vittoria per 3-0 al “San Vito – Marulla” contro i cugini del Cosenza.
Sarà abbastanza arduo replicare una stagione così esaltante ma Coscarella ha tutte le intenzioni di mantenere il Rende nei professionisti rilanciando la sfida a compagini più attrezzate e blasonate. Dopo l’addio di Trocini e di Pambianchi finito al Catanzaro, nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità di Francesco Modesto, già tecnico della Berretti rendese arrivata brillantemente quinta in campionato conquistando i play off, come guida tecnica della prima squadra e da qui si getteranno le basi per un nuovo progetto tecnico.
