Home Serie CCrotone Serie A: un gol di Caicedo al 85′ punisce un Crotone battagliero e mai domo

Serie A: un gol di Caicedo al 85′ punisce un Crotone battagliero e mai domo

by Redazione Sport Team Calabria

                                                                       

Dare continuità ai risultati per sperare in un miracolo: questa la mission degli squali che si affacciano all’Olimpico di Roma contro una Lazio ferita. I biancocelesti, 3 sconfitte nelle ultime 5 gare, devono infatti reagire dopo i passi falsi delle ultime settimane per poi andare a disputare – in casa del Bayern – il ritorno degli ottavi di Champions dall’esito scontato. Dunque gara sulla carta proibitiva per gli ospiti che confermano in blocco la formazione di 5 giorni prima, anche Inzaghi col 3-5-2. L’atteggiamento iniziale dei padroni di casa è alquanto aggressivo ed al 9′ Immobile inizia a scaldare i motori, lanciato in profondità calcia sul primo palo che Cordaz copre bene, angolo. Gli squali di contro provano a difendersi ma non disdegnano le ripartenze come al 12′ quando Messias, in posizione di ala destra, si accentra e calcia a giro mettendo i brividi a Reina ma senza centrare lo specchio. Due minuti più tardi la Lazio passa in vantaggio: Radu si sgancia dalla sua posizione di difesa arriva sulla trequarti e mette il cross sul secondo palo dove un solissimo M.Savic è libero di battere al volo il portiere rossoblu. Siamo al 14′, gol del vantaggio bello ma “viziato” da un errore in marcatura.
La rete demoralizza un po’ gli uomini di Cosmi che fino a quel momento erano ben messi in campo e provavano anche ad insidiare la retroguardia laziale. Per segnalare un’altra potenziale occasione bisogna arrivare al 22′ quando Acerbi anticipa Ounas e riavvia il contropiede chiuso da Immobile che calcia ancora da posizione defilata ma non inganna Cordaz. Ma come un fulmine a ciel sereno, al 30′ arriva il pareggio (inaspettato) del Crotone: Magallan con personalità supera la linea di pressing e serve Simy su 25 metri, il nigeriano supera in dribbling il diretto avversario e calcia di punta (mezzo esterno) dal limite, Reina battuto all’angolino, 1-1. Undicesimo gol stagionale per Simeon che pare non voglia fermarsi. La squadra di Inzaghi ci mette un po’ per riorganizzarsi ma quando la fa mette paura al Crotone. Minuto 37′, dopo una bella azione, Luis Alberto si libera la tiro, ma la sua conclusione risulta debole, facile bloccarla a terra. Il minuto buono è però il 39′: azione simile a quella di pochi istanti prima, nata ancora sulla corsia di sinistra (la più battuta dai biancocelesti), Radu verticalizza per Immobile che sponda di prima per L.Alberto, la cui conclusione è questa volta angolata ed abbastanza forte da battere Cordaz. Lazio di nuovo in vantaggio. L’ultimo frame di questa prima frazione è dato da un’azione di Reca sulla sinistra: il polacco elude Marusic, accelera e mette un cross basso sul quale Ounas reclama un intervento falloso di Acerbi, Rapuano soprassiede. Cambio nell’intervallo fuori Magallan (problema fisico) dentro Djidji.
Anche ad inizio ripresa la Lazio prova a pigiare il piede sull’acceleratore chiudendo gli avversari nella propria metà campo, mossa che però è controproducente al 49′ quando gli squali ripartono in contropiede. Lo avvia Ounas che parte in velocità e serve Pereira a destra, il portoghese – dopo qualche metro in velocità – serve Simy che nel frattempo ha seguito l’azione e si trova in area. Il nigeriano cerca Messias il quale con uno scatto brucia Fares che lo mette giù , calcio di rigore. Dal dischetto Simy è come sempre impeccabile, spiazza Reina e fa 2-2!. La reazione laziale è rabbiosa ed al 56′ L.Alberto, sugli sviluppi di un calcio di punizione (una sorta di corner corto) – si libera la tiro che Djidji devia e che Cordaz mette in corner. Due minuti dopo sono i rossoblu, sempre da punizione, ad affacciarsi in area avversaria, ma la testa di Djidji non riesce ad indirizzare bene la sfera. Ne frattempo Cosmi perde Reca per infortunio ed inserisce Rispoli il quale poi si sposta a destra con l’ingresso di Benali e l’uscita di P.Pereira, Molina a sinistra. Mentre dall’altra parte Inzaghi gioca le carte Lulic ed Escalante. La Lazio prova a fare la gara ma inzizia a subentrare un po’ di nervosismo in campo e le occasioni stentano ad arrivare a meno che non siano i rossoblu come al 64′ quando il disimpegno è errato, Correa ne approfitta due volte ma alla fine Cordaz blocca la sfera. Si giunge così al 75′ minuto in cui Milinkovic-Savic sciupa una ghiotta occasione servito da un cross a giro di L.Alberto sul secondo palo, di testa manda clamorosamente a lato. A recriminare però sono anche gli squali che tre minuti dopo, al 78′, vanno vicinissimi alla rete del sorpasso: altra ripartenza fulminea organizzata da Ounas che spacca in due il centrocampo avversario e con un bel cambio gioco premia la corsa di Rispoli che, tutto solo, entra in area ma spara addosso a Reina. Poco prima Inzaghi si gioca il tutto per tutto cambiando i due attaccanti, Muriqi e Caicedo per Correa ed Immobile. Passano i minuti cresce la pressione biancoceleste: minuto 79′, cross in mezzo Caicedo impatta bene da pochi metri, Cordaz si salva coi piedi. Poi, al 85′, è ancora il giocatore ecuadoregno a diventare l’uomo della provvidenza laziale: Escalante, liberato ai 25 metri, avanza e calcia, il tiro viene intercettato da Caicedo che stoppa col sinistro e clacia al volo col destro. Questa volta il portierone rossoblu non può nulla, palla sotto l’incrocio e 3-2. Cosmi prova la mossa della disperazione: dentro Di Carmine, fuori Petriccione.
La mossa non produce grandi effetti, sono anzi i padroni di casa ad andare vicini alla quarta rete ancora con uno scatenato Caicedo che salta tutti, ma poi cerca l’assist invece della conclusione personale. Nei 4 minuti di recupero i rossoblu ci provano, senza però trovare lo spunto giusto. Un vero peccato uscire sconfitti dall’Olimpico in questo modo, contro una Lazio un po’ distratta, certo non irreprensibile. Nonostante gli squali abbiano recuperato due volte lo svantaggio, alla fine la qualità della squadra di Inzaghi è prevalsa.

TABELLINO

Lazio-Crotone 3-2 (14′ Milinkovic-Savic, 30′ e 50′ Simy, 39’L.Alberto, 85′ Caicedo)

LAZIO(3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu(dal 83′ A.Pereira); Marusic, Luis Alberto, Lucas Leiva(dal 70′ Escalante), Milinkovic-Savic, Fares(dal 70′ Lulic); Immobile(dal 76′ Caicedo), Correa(dal 76′ Muriqi). ALL. S.Inzaghi

CROTONE(3-5-2): Cordaz; Magallan(dal 46′ Djidji), Golemic, Luperto; P.Pereira(dal 70′ Benali), Messias, Petriccione(dal 88′ Di Carmine), Molina, Reca(dal 65′ Rispoli); Ounas, Simy. ALL. Cosmi

Arbitro: Rapuano di Rimini

Ammoniti: Rispoli, Petriccione

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