Arriva una pesantissima mazzata in casa Vibonese: la Commissione Disciplinare del Settore tecnico della Figc ha infatti inibito il tecnico degli ipponici per quattro mesi, costringendolo anche a pagare un’ammenda di 2.000 euro. Il motivo? Tutto risale alla stagione 2017/2018, anno in cui l’allenatore siciliano era la guida tecnica dell’Acr Messina, in Serie D. Modica aveva agito in via giudiziale pretendendo il pagamento di un assegno di 2.000 euro che la stessa società dello Stretto non aveva, a suo giudizio, versato in suo favore. Da quanto si apprende dal Comunicato 192 però, in realtà il club messinese avrebbe regolarmente provveduto al versamento dello stesso, sulla carta incassato ed estinto.
Lo stesso Modica, da quanto si legge, avrebbe attribuito “l’esclusiva responsabilità dell’omessa segnalazione dell’incasso di 2mila euro al proprio legale, producendo una dichiarazione con la quale lo legale si assume la responsabilità di quanto richiesto dal Collegio arbitrale”.
Ma la stessa Commissione competente ribadisce come “dalla dichiarazione del legale si evince soltanto che l’avvocato di Modica si è limitato a riportare il contenuto dei documenti che gli erano stati consegnati dallo stesso allenatore” e aggiunge inoltre che “la memoria presentata al Collegio Arbitrale (che contiene la richiesta della somma di 4mila euro) è sottoscritta anche dal deferito, che pertanto ne ha fatto proprio il contenuto” e che “la posizione del deferito è contraddittoria, in quanto in precedenza lo stesso aveva dichiarato alla Procura federale di essere incorso personalmente in errore”. In ogni caso “il deferito – si legge ancora nel Comunicato numero 192 – ha sempre insistito nella pretesa di pagamento, anche dopo che la società gli ha dimostrato il regolare incasso dell’assegno in data 30 aprile 2018”.
