Nel diciottesimo turno del Campionato di Serie, la Vibonese di Modica ospita al “Razza” il Teramo con l’obiettivo di continuare a stupire e con la voglia di ottenere tre punti che la proietterebbero sempre più ai piani alti del Girone C. Le due compagini si trovano alla vigilia appaiate a 23 punti in classifica, con i padroni di casa che vantano però una gara da recuperare rispetto agli abruzzesi, con derby contro il Catanzaro che si disputerà Mercoledì alle 20:30 dopo il relativo rinvio di due settimane fa causa maltempo.
Gli ipponici arrivano dal roboante 7-2 rifilato a domicilio alla Sicula Leonzio Domenica scorsa, a coronamento di una prima parte di stagione straordinaria che vede i rossoblù vantare il secondo miglior attacco del raggruppamento (alle spalle solamente della capolista Reggina) ed un calcio spumeggiante e propositivo che sta stupendo in positivo i propri tifosi, e non. I ragazzi di Tedino, invece, sono reduci dal primo ma pesante ko interno del proprio percorso visto che appena una settimana fa la Reggina è passata al “Bonolis” di Teramo con un netto 0-3, che ha spezzato l’imbattibilità del fortino abruzzese. I biancorossi puntano dunque a far risultato per reagire alla debàcle contro gli amaranto e riprendere positivamente il proprio cammino dopo un rallentamento dal punto di vista dei risultati.
C’è Mengoni tra i pali tra le fila della Vibonese mentre davanti torna Bubas, che rientra dalla squalifica e prende il posto in attacco al fianco di Berardi ed Allegretti; risponde Tedino con la qualità di Costa Ferreira e Bombagi alle spalle di Martignago.
Primi 20 minuti di gara molto equilibrati e con poche emozioni da segnalare: squadre abbastanza chiuse e che tendono a studiarsi. La Vibonese prova a trovare il guizzo sfruttando la profondità dei suoi attaccanti ma il Teramo ai difende bene cercando di compattarsi e di chiudere gli spazi. Al 23′ Petermann premia l’inserimento di Berardi: l’attaccante sammarinese calcia in porta ma trova l’attenta risposta di Tomei, il quale devìa in corner. Prova a rispondere il Teramo al 25′ con un tiro di Arrigoni che sfiora il palo. Si rivede Berardi al 33′ dalle parti di Tomei, ma la sua conclusione è debole e facile preda dell’estremo difensore biancorosso. Buona opportunità per Costa Ferreira al 37′, ma la conclusione a botta sicura del portoghese ex Trapani sbatte addosso a Malberti. E’ l’ultimo sussulto di una frazione bruttina che si conclude a reti inviolate.
Al via la ripresa con un doppio cambio in casa Vibonese: Ciotti ed Emmausso rilevano, infatti, Altobello ed Allegretti. Al 57′ Martignago cerca Santoro, ma il centrocampista biancorosso viene anticipato prima di poter impattare la sfera. Nella Vibonese ci prova direttamente da calcio di punizione Emmausso: Tomei sventa la minaccia in due tempi con qualche affanno. Davvero poche le emozioni nella ripresa: si rinnova il duello Emmausso-Tomei al 76′ ma il portiere degli abruzzesi blocca con sicurezza. Molto più ghiotta l’opportunità che capita sui piedi di Mungo al 77′: l’ex Cosenza, ben servito da Costa Ferreira, ha la possibilità di portare avanti i suoi ma, a tu per tu con Mengoni, si fa ipnotizzare da quest’ultimo sciupando tutto. All’80’ Florio prova ad impattare di testa ma la sua conclusione si impenna sopra la traversa. All’83’ ottimo intervento di Tomei che sventa una staffilata di Tumbarello. È l’ultima emozione del match che si conclude a reti bianche.
VIBONESE-TERAMO 0-0
VIBONESE (4-3-3): Mengoni, Tito, Malberti, Altobello (Ciotti 46′), Redolfi, Petermann (Prezzabile 84′), Prezioso (Pugliese 73′), Tumbarello, Berardi, Allegretti (Emmausso 46′), Bubas (Taurino 73′) All. Modica
TERAMO (4-3-2-1): Tomei, Cancellotti, Iotti, Piacentini, Tentardini, Ilari, Santoro (Mungo 60′), Arrigoni, Costa Ferreira, Bombagi, Martignago (Florio 73′) All.Tedino
AMMONITI: Martignago, Ilari, Santoro, Tumbarello, Cancellotti
ESPULSI: –
ARBITRO: Frascaro di Firenze
