Dopo essere stati costretti, non per colpe proprie, a disputare due gare interne sul neutro del “Luigi Razza” di Vibo Valentia, il presidente del Rende Fabio Coscarella ci ha tenuto a ringraziare la Vibonese per l’ospitalità ricevuta: “Sentirsi a casa anche giocando in un altro stadio. E’ stato questo lo stato d’animo che ho vissuto in queste due domeniche che il Rende è stato costretto a disputare le gare di campionato lontano dal Marco Lorenzon”.
Queste le parole di Coscarella che vuole ringraziare l’amico Pippo Caffo proprietario della Vibonese, il responsabile della struttura Gregorio Galati e la società tutta per la squisita ospitalità con cui è stato accolto il Rende Calcio: “Conoscendo le persone non ho mai avuto dubbi sulla cordialità e sincerità dei rapporti, prima umani e poi sportivi. Un comportamento che va fortemente elogiato e che, per quanto ci riguarda, rappresenta un sano e costruttivo spirito di collaborazione in una regione e in un mondo, quello del calcio, che spesso vivono di egoismi e autoreferenzialità”.
Per la Vibonese non è stata una novità, quella di dare la disponibilità del proprio stadio ad un’altra società calabrese. Già nel corso della stagione, infatti, al “Razza” aveva disputato alcune gare casalinghe anche la Reggina, quando sussistevano problemi col “Granillo” e quando ancora dell’avvento di Luca Gallo si sapeva poco o nulla.
“A Vibo Valentia come a casa nostra”, Coscarella ringrazia la Vibonese per l’ospitalità
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