La Vibonese sbatte sul muro della Paganese: al Razza è solo 0-0

Per la Vibonese un’occasione da non lasciarsi sfuggire quella di oggi in casa contro una Paganese ultima in classifica, che in settimana ha visto Alessandro Erra, ex tecnico anche del Catanzaro, prendere posto in panchina.
Partono forte però gli ospiti che mettono in campo una grande aggressività e riescono a rendere difficile la vita della Vibonese che non riesce a costruire nella fase iniziali manovre degne di nota.
Il più attivo tra i rossoblu è Allegretti che tenta la conclusione appena può, mentre dall’altra parte le incursioni di Tazza e la qualità di Scarpa provano a creare grattacapi alla difesa di casa. Doppia occasione intorno a metà primo tempo: la prima per Bubas che si libera in area e, da ottima posizione, calcia però di poco alto sopra la traversa; risponde qualche minuto dopo Capece ma il suo tiro da fuori non centra lo specchio.
Col passare dei minuti cresce la pressione della squadra di Orlandi che si rende pericolosa con un paio di conclusioni da fuori di Scaccabarozzi e soprattutto con un tiro di Bubas che, dopo uno scambio con Allegretti, calcia verso la porta e si vede deviare la palla in corner da un ottimo Santopadre. Non succede altro e le squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0.
Il tema della ripresa è ben chiaro con la Vibonese che a testa bassa prova a cingere d’assedio l’area della Paganese che di difende però in modo ordinato. Le maggiori occasioni arrivano infatti con tiri da fuori di Allegretti soprattutto che è quello che cerca con maggiore insistenza di creare pericoli alla difesa avversaria. Nei minuti finali ci prova Tito ma la sua conclusione è parata senza problemi da Santopadre. Tanti i falli da una parte e dall’altra e non sortisce effetti il tentativo di assedio dei rossoblu che neanche dopo i 4 minuti di recupero concessi riescono a sbloccarla per uno 0-0 che lascia sicuramente tanto amaro in bocca. Vibonese che sale quindi a 42 punti, ancora in piena lotta playoff, ma con tante squadre che proveranno a sfruttare il mezzo passo falso della squadra di Orlandi.