Il big match della 7a giornata del Girone C di Serie C si gioca al “Granillo” dove la Reggina di Toscano, ancora imbattuta nel torneo, ospita il Catania in un vero e proprio scontro diretto tra due compagini che puntano senza indugi al salto di categoria e che si ritrovano appaiate in classifica a 12 punti. La Reggina spera che le mura amiche del proprio stadio possano rivelarsi nuovamente un fattore per gli amaranto: in tre partite, infatti, sono arrivate altrettante vittorie per la squadra di Toscano contro Bisceglie, Cavese e Vibonese. Il Catania però rappresenta un avversario di livello sicuramente superiore rispetto alle tre appena citate e per questo i calabresi vogliono vincere per dare un ulteriore segnale di forza al campionato e rafforzare le proprie certezze a livello tecnico e psicologico.
Il tecnico amaranto lancia dal 1′ Bellomo sulla trequarti dietro gli intoccabili riferimenti offensivi Reginaldo e Corazza in un assetto tattico riconducibile ad un 3-4-1-2. Bresciani vince il ballottaggio con Rubin sulla sinistra mentre nei tre di difesa accanto a Loiacono e Rossi c’è Blondett.
Tra gli etnei, Camplone conferma il 4-3-3 che mercoledì ha battuto 4-0 la Cavese con il tridente offensivo formato da Mazzarani, Di Molfetta e Di Piazza.
Pronti via ed i padroni di casa mettono subito la testa avanti, passando in vantaggio: traversone dal settore destro di Garufo con Corazza che prende il tempo alla difesa dei siciliani insaccando alle spalle di Furlan. Inizio di stagione devastante per l’ex Piacenza che sigla la sua quinta rete in sette gare. Al 6′ però brutte notizie per gli amaranto visto che Garufo è costretto a lasciare il campo per un problema fisico, venendo rilevato da Rolando. Al 13′ Guarna è bravo a farsi trovare pronto su un’imbucata di Mazzarani per Di Piazza sventando la minaccia con una buona lettura. Al 20′ calcio di punizione interessante per la Reggina con Blondett che colpisce la sfera con la coscia senza riuscire a finalizzare. Al 30′ ancora Corazza in rete ma questa volta il direttore di gara annulla la rete dell’attaccante per offside. Al 37′ si fa vedere in avanti il Catania con Mazzarani che gira verso la porta amaranto dopo una sponda di Di Piazza: bravo Guarna che devia in angolo. L’ultima emozione dei primi 45′ è un pericoloso tiro-cross di Bianchi che però non produce gli effetti sperati: squadre a riposo dopo due minuti di recupero sul parziale di 1-0 per la Reggina, meritatamente avanti dopo una prima frazione tatticamente al limite della perfezione.
Al via la ripresa con diverse sostituzioni: Toscano cambia Reginaldo con Rivas mentre Camplone toglie Di Piazza e Pinto con Curiale e Biondi. Il Catania si rende subito pericoloso con due occasioni in pochi minuti: prima proprio il neo entrato Curiale non riesce a sfuttare un bell’invito di Mazzarani al 49′; sessanta secondi dopo ci prova Welbeck da fuori ma Guarna spegne il suo tiro in due tempi. Al 56′ si fa vedere la Reggina in avanti con Bellomo che calcia trovando però la prodigiosa risposta con i piedi di Furlan. Al 59′ è Rivas a raccogliere la sfera dopo un corner battuto dai calabresi ed a calciare molto bene con la palla che non trova lo specchio della porta per questione di centimetri. Al 64′ Corazza scalda i guantoni a Furlan che disinnesca il tentativo dell’attaccante mentre poco dopo è Esposito per i rossazzurri a spaventare i tifosi amaranto con un colpo di testa effettuato dopo un calcio di punizione che finisce però tra le braccia di Guarna. Al 77′ arriva anche il momento di Denis che rileva Bellomo. Le ultime fasi della gara vedono ritmi fisiologicamente più bassi dopo il grande dispendio di energie che entrambe le squadre hanno mostrato nella prima metà di secondo tempo. Dopo 5′ minuti di recupero il Sig. Meraviglia decreta la fine della partita e la vittoria della Reggina che trova il quarto successo di fila in casa in altrettante partite, staccando proprio gli etnei in classifica e facendo un ulteriore balzo in avanti nel Girone C.
TABELLINO:
REGGINA-CATANIA 1-0: Corazza 3′
REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo (Rolando 6′), Bianchi (De Francesco 68′), De Rose, Bresciani (Gasparetto 78′); Bellomo (Denis 77′); Reginaldo (Rivas 46′), Corazza All. Toscano
CATANIA (4-3-3): Furlan; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto (Biondi 46′); Rizzo (Llama 65′), Lodi, Welbeck-Maseko (Dall’Oglio 84′); Mazzarani, Di Piazza (Curiale 46′), Di Molfetta (Distefano 69′). All. Camplone
AMMONITI: Loiacono, Pinto, Di Molfetta, De Rose, Biondi, Mbende, De Francesco
ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia
