Cevoli decide di mettersi a specchio rispetto ai suoi avversari scegliendo un 4-3-3 con Ungaro e Sandomenico esterni e Tassi punta centale, in mediana con Zibert e Salandria spazio a Marino. Bianco invece decide di far partire il bomber Ripa dalla panchina schierando il tridente con Juanito Gomez, Gammone e Sainz-Maza.
L’uguaglianza di moduli premia nel primo tempo la Reggina che trova una discreta fluidità di manovra rispetto ai padroni di casa inizialmente sembrati leggermente più ingolfati. Ci prova per primo Marino al 14′, ma il suo tiro dalla distanza finisce tra le braccia dell’estremo difensore siciliano. Al 25′ Sandomenico dopo un’azione sulla sinistra, accentrandosi, prova ad impensierire Narciso con una conclusione di destro sul primo palo che mette i brividi al portiere bianconero. La Sicula Leonzio si affida prevalente a situazioni di palle inattive ma le finalizzazioni o gli assist opportuni sono totalmente da rivedere.
La ripresa non mostra particolari differenze rispetto ai primi 45 minuti se non una Reggina ancora più propositiva. Al 59′ Marino dopo un’incursione in area di rigore viene steso da Esposito: rigore per gli amaranto e cartellino giallo per il difensore bianconero. Dal dischetto si presenta Sandomenico che, freddissimo, spiazza Narciso e porta in vantaggio la Reggina. La Sicula Leonzio è stordita e l’episodio in cui si fanno male M.Esposito (che ne fa anche le spese essendo poi sostituito) e Ferrini, i quali si danno un’involontaria testata su un pallone aereo senza nessuna pressione amaranto, è il testimone principale di questo momento per gli uomini di mister Bianco. La Reggina ne approfitta e al 71′ piazza il secondo colpo con un colpo di testa di Solini dopo un calcio di punizione battuto dalla destra del limite dell’area di rigore.
La Reggina gestice molto bene gli ultimi 15 minuti soprattutto grazie ad un ottimo filtro del centrocampo nella parte centrale con Zibert e Salandria. La Sicula Leonzio cerca quindi le corsie laterali per mettere in area cross pericolosi su cui però svettano sempre di testa e in anticipo Conson e Solini (superlativa prestazione della coppia centrale)che mantengono in linea e soprattutto in posizione tutto il reparto difensivo amaranto con grande sicurezza. Al 97′ arriva il gol della bandiera per la Sicula Leonzio con Sainz-Maza anche se in area era rimasto a terra Salandria per un colpo ricevuto. Poco importa per gli ospiti visto che, subito dopo il gol dei padroni di casa, l’arbitro decide per il triplice fischio finale senza passare dal centrocampo.
Tabellino:
Sicula Leonzio- Reggina 1-2 (61′ rig. Sandomenico, 71′ Solini, 97′ Sainz-Maza)
SICULA LEONZIO (4-3-3): Narciso; Aquilanti (65′ G.Esposito), Laezza, Ferrini, M.Esposito (76′ Squillace);Cozza (64′ Talarico), D’Angelo, Marano (64′ Ripa); Gammone (76′ Russo), Sainz-Maza, Gomez. All. Bianco
REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Solini, Conson, Seminara; Salandria, Zibert, Marino (84′ Ciavattini); Ungaro (65′ Franchini), Tassi (76′ Emmausso), Sandomenico (83′ Viola). All. Cevoli
Ammoniti: Cozza (Sic), Zibert (Reg), D’Angelo (Sic)
