Prima giornata di ritorno da non sbagliare per gli squali che – se vogliono mantenere viva la corsa salvezza – devono assolutamente battere il Genoa. Compito certamente non semplice, data l’ottima forma del Grifone, totalmente rivitalizzato dalla cura Ballardini. Stroppa per l’occasione recupera Messias e lancia subito titolare l’ultimo e unico arrivo Di Carmine. Non cambia nulla invece il tecnico dei liguri. I primi 15 minuti procedono su binari dell’equilibrio, si segnalano una conclusione di Messias su calcio di punizione (bloccata da Perin) ed un tiro di Zajc, sempre da fuori, facile per Cordaz. Al 16′ gli squali si complicano la vita su una rimessa dal fondo giocata come al solito corta: il passaggio di Cordaz viene intercettato ma per fortuna dei pitagorici Zajc non ne approfitta. Si arriva così al 20′ con le due compagini che non riescono a trovare ancora il bandolo della matassa, poi al 24′ l’episodio che da una svolta alla gara. Lancio di Badelj per Destro intercettato da Magallan che però di testa lascia li la sfera a disposizione di Zajc che – in area di rigore – cerca un assist arretrato che la difesa di casa respinge sui piedi di Destro abile a piazzare la sfera all’angolino alla destra di Cordaz, 0-1. Il Crotone subisce il colpo, non riesce ad organizzare la reazione ed al 29′ subisce anche la seconda rete: azione che si sviluppa sulla destra, Zappacosta viene servito da un compagno ed effettua un traversone sul secondo palo dove Cyzborra si coordina alla perfezione e batte imparabilmente Cordaz. Squali tramortiti e Genoa in controllo totale del match fino al termine della prima frazione. I primissimi minuti della ripresa sembrano parlare di un Crotone molto più determinato e voglioso tant’è che Reca al 47′ va vicino alla rete con un destro che tuttavia si rivela lento. Ma è solo un’impressione perché al 51′ il Genoa fa tris: ancora Zappacosta protagonista sulla destra, conquista il fondo e crossa a mezz’altezza per Destro che anticipa tutti e batte Cordaz per la terza volta. Notte fonda per gli squali a cui questa rete taglia le gambe. Stroppa ci prova con i cambi, inserisce prima Riviere per Di Carmine, poi Eduardo e Djidji, all’intervallo aveva avvicendato Rispoli con Pereira. Ma cambia poco: il Genoa continua a spadroneggiare e Perin rimane praticamente inoperoso. Così è fino al 90′ (e oltre) con i pitagorici che si arrendono ad una pesante sconfitta( da segnalare un palo di Benali al 89′) nel morale e soprattutto in termini di classifica.
Crotone-Genoa 0-3 (24′ e 51′ Destro, 29′ Cyzborra)
CROTONE(3-5-2): Cordaz; Magallan(dal 69′ Djidji), Marrone, Golemic; P.Pereira(dal 46′ Rispoli), Benali, Zanellato(dal 69′ Eduardo Henrique), Messias, Reca; Di Carmine(dal 56′ Riviere), Simy. ALL. Stroppa
GENOA(3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta(dal 71′ Ghiglione), Zajc(dal 61′ Melegoni), Badelj, Strootman(dal 74′ Behrami), Czyborra; Destro(dal 71′ Pandev), Shomurodov,(dal 61′ Pjaca) ALL. Ballardini
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Ammoniti: Strootman, Messias, Eduardo Henrique, Reca
