Home Serie C Serie C, dopo 5 mesi la Vibonese cade in casa: al “Razza” passa il Rieti

Serie C, dopo 5 mesi la Vibonese cade in casa: al “Razza” passa il Rieti

by Redazione Sport Team Calabria

 

Dopo quattro risultati utili consecutivi, di cui tre 0-0, la Vibonese ospita il Rieti per continuare la cavalcata verso i play-off e per ipotecare la salvezza contro la formazione laziale attualmente a ridosso della zona play-out e che non vince da quattro gare. Tanti i cambi per mister Orlandi che lascia in panchina i vari Malberti, Finizio, e Melillo, per dare spazio a chi ha giocato meno ma rimane comunque affidabile. Dall’altra parte mister Capuano punta sulla coppia Maistro – Gondo per spaventare i padroni di casa.

Parte forte la formazione di casa che al 2′ ha già un’ottima occasione con Silvestri che – servito da Prezioso – di testa non riesce  a dare forza alla sfera da pochi passi, dopo gli sviluppi di un corner.

È il primo ed ultimo lampo, almeno fino al 15′, le squadre sono infatti contratte: la Vibonese cerca gli spazi che però la formazione di Capunao non concede, rimanendo con 10 uomini dietro la linea del pallone e pertanto non si sviluppano occasioni offensive né da una parte né dall’altra.

Del resto i ritmi sono abbastanza bassi anche per via del vento che sicuramente non facilita il compito dei 22 in campo, ed il “meglio” dello spettacolo è offerto dal solito Capuano che non riesce proprio a stare fermo in panchina.

Al 23′ poi si sveglia il Rieti: azione personale di Zanchi che riceve largo a sinistra, salta l’uomo entrando in area e calcia trovando la risposta puntuale di Zaccagno.

Per un buon quarto d’ora non vi è nulla da segnalare se non l’allontanamento di un componente della panchina laziale, reo di aver esagerato con le proteste. Poi al 40′ è ancora il Rieti a ricordarsi di essere in un campo di calcio ed a provare la percussione laterale con un uno-due tra Maistro e Grillo il quale poi prova a crossare ma tra le braccia di Zaccagno, sostituto di Mengoni.

La cosa più importante ed emozionante della prima frazione, succede all’ultimo istante: l’azione offensiva della Vibonese si trasforma in difensiva per un rimpallo che fa schizzare la sfera sulla trequarti opposta dove Altobello va a contatto con Gondo alzando troppo il gomito. Il signor Pasciuta decreta calcio di punizione ed estrae il cartellino rosso diretto.

La Vibonese giocherà dunque tutta la ripresa in inferiorità numerica sul punteggio di 0-0.

Orlandi corre ai ripari togliendo dal campo Prezioso  ed inserendo Malberti che va a prendere il posto di Altobello con Scaccabarozzi che arretra la sua posizione a mezzala, lasciando i soli Allegretti e Bubas in avanti per un modulo che diventa 4-3-2. Dopo neanche un minuto di gioco al limite dell’area dei rossoblu vi è un altro scontro con Bubas che atterra Carpani con un intervento che sembra un normale intervento di gioco ma che però l’arbitro interpreta diversamente estraendo un altro rosso diretto per l’attaccante argentino tra l’incredulità di tutti.

Pertanto i calabresi rimangono in 9 quando v’è un intero secondo tempo da giocare e col pareggio – adesso – da difendere.

Per tutta risposta Capuano inserisce una punta (Cernigoi) e toglie dal campo un centrocampista (Grillo) provando a sfruttare la doppia superiorità numerica con un 3-4-1-2.

Di fatto, da qui alla fine, si assisterà ad un assedio degli ospiti. Gli stessi però, pur tenendo chiaramente il possesso palla, non riescono a rendersi pericolosi, subendo anzi – in alcuni casi – le ripartenze avversarie con i neo-entrati Taurino e Finizio che danno un po’ di freschezza all’undici di casa.

Al 68′ ecco sfruttatta la superiorità numerica con Gondo che sfonda dal lato sinistro dell’area di rigore, mette un cross teso che Cernigoi sfrutta alla perfezione trovando la deviazione vincente e forse un tocco di Tito che batte il proprio portiere. Duqnue a 20 minuti dalla fine il Rieti è in vantaggio.

La reazione dei padroni di casa arriva comunque grazie a Scaccabarozzi che non molla ed in posizione di ala destra prova il cross sul quale però non arriva nessuna maglia (amica), col pallone che pericolosamente attraversa l’intera area senza che nessuno ci arrivi.

Poi Capuano si copre: fuori Maistro e dentro Garofalo, un centrocampista difensivo per alzare le barricate e portare a casa tre punti importantissimi.

Si arriva pertanto agli ultimi dieci minuti senza nessun’altra occasione e con un po’ di nervosismo che porta gli uomini di Orlandi ad avere troppa precipitazione nelle sortite offensive.

Nel finale Orlandi ci crede, schiera un 3-2-3 con Silvestri attaccante aggiunto per tentare l’assalto finale e lasciando ampi spazi per i contropiede laziali.

Su uno di questi Cernigoi viene messo giù in area da Franchino il quale causa un calcio di rigore che Gondo realizza, spiazzando Zaccagno . Il raddoppio arriva al 92′ e mette il punto esclamativo sulla vittoria ospite.

Dopo i  5 minuti di recupero, infatti, arriva il triplice fischio  del signor Pasciuta che decreta la fine della ostilità.

Sconfitta pesante per la Vibonese che forse poteva fare di più nella prima frazione di gioco, diversamente dalla seconda quando la gara è stata condizionata dalla doppia espulsione di cui almeno una forzata.

Tre punti pesanti invece, per la formazione laziale che ora “vede” la salvezza.

 

TABELLINO

Vibonese – Rieti 0-2 (68′ Aut.Tito, 92′ Gondo Rig.)

VIBONESE (4-3-1-2): Zaccagno; Ciotti (dal 64′ Finizio), Altobello, Silvestri, Tito; Prezioso, Obodo, Collodel (dal 80′ Franchino); Scaccabarozzi (dal 83′ Camilleri); Allegretti(dal 64′ Taurino), Bubas. All. Orlandi

RIETI (3-5-2): Marcone; De Vito,Gigli, Mattia;  Brumat, Marchi, Carpani, (dal 59’Catarino) Grillo (dal 49’Cernigoi), Zanchi; Gondo, Maistro (dal 70′ Garofalo). All. Capuano

Arbitro: Pasciuta di Ravenna

Espulsi: Altobello, Bubas, Carpani (dalla panchina)

Ammoniti: Carpani, Mattia, Marchi

NOTE:Spettatori 708

 

 

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