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Serie C: sconfitta di rigore per la Reggina che in dieci uomini non resiste al Francavilla

by Redazione Sport Team Calabria

La Reggina dopo il pareggio casalingo col Potenza,  si presenta sul campo della Virtus Francavilla per provare a dare continuità ai risultati buoni per raggiungere una posizione migliore in ottica play-off. Mister Drago conferma il suo 4-3-3 con Sandomenico e Strambelli a supporto di Baclet, mentre in porta torna Confente dopo l’infortunio.

Ma la partenza non è proprio da big match. Le squadre inizialmente si studiano e non danno l’impressione di voler affondare. Leggermente meglio la Virtus Francavilla che al 13′ ci prova con Vrdjolak direttamente da calcio di punizione ma la sua conclusione è debole

Al 19’ ci prova Bellomo che si libera bene in al limite dell’area, ma calcia male spedendo la sfera molto lontano dalla porta difesa da Nordi.

Poi, dopo una fase di stanca della gara dalle emozioni col contagocce, si sveglia la formazione calabrese, che grazie ai fraseggi in mezzo al campo dei soliti Salandria, Bellomo e Strambelli, riesce a trovare il bandolo della matassa e a farsi pericolosa.
E quello che succede ad esempio al 43’:  lancio lungo per Baclet che attacca la profondità, sponda per Strambelli che calcia di prima, fuori di poco. Ma ecco finalmente una delle azioni più interessanti della gara.
L’ultima emozione la regala –  al 46’ – un tiro di Folorunsho che prova la percussione centrale, vince un contrasto, e tira in diagonale trovando un attento Confente.

Si va così a bere un thè caldo con gli amaranto che sono promettono di continuare la crescita nella ripresa.

Ed invece la formazione ospite inizia la seconda parte di gara come la prima, e cioè con poco ritmo e poca intensità.
Drago se ne accorge e prova ad incidere con i cambi inserendo Franchini al 55’ che già a Siracusa era stato decisivo .
Ma proprio pochi minuti dopo l’ingresso del centrocampista amaranto la partita cambia: Puntoriere scappa via in contropiede ed arriva fino al limite dell’area dove Conson non può far altro che metterlo giù, beccandosi il secondo giallo. Reggina in 10 per l’ultima mezz’ora di gioco. Di conseguenze dentro Redolfi fuori Sandomenico per ristabilire l’ordine all’interno del terreno di gioco. Trocini invece inserisce Gigliotti per Puntoriere.
L’inerzia dunque si sposta dalla parte dei pugliesi che adesso devono fare di più davanti. I biancazzurri si fanno pericolosi soprattutto su corner: su uno di questi Caporale stacca indisturbato non centrando la porta per fortuna dei calabresi. Mentre tocca a Redolfi al 68’ sventare una minaccia in area su un cross interessante che arrivava dalla destra per la testa di Sarao.
Altra occasione intorno al 70’ ancora da corner – il settimo, terzo consecutivo – ma il colpo di testa di Folorunsho è ancora impreciso.
La Reggina in questo frangente subisce le sortite offensive e Drago per non capitolare, effettua una doppia sostituzione, rimodellando la squadra che due minuti dopo crea la migliore occasione della gara.
Franchini guadagna un calcio di punizione sulla corsia di destra, Strambelli porpone un cross a giro molto interessante sul quale c’è la testa di Tassi – entrato al posto di Baclet – il quale chiama Nordi ad un intervento prodigioso.
Ma è solo una voce fuori dal coro perché per il resto la Virtus Francavilla  continua ad attaccare e la Reggina – dopo l’ingresso di Solini per Seminara – si difende a 5, lasciando il solo Tassi in avanti. Al minuto 80’ ci vuole invece un buon intervento di Confente che si distende per respingere una conclusione di Gigliotti.
Tre minuto dopo, lo stesso Gigliotti, si inserisce in area in mezzo a due difensori, va giù e guadagna un calcio di rigore per fallo di Solini.
Dal dischetto Sarao non sbaglia e porta avanti la sua squadra al minuto 84’.
Pertanto nel finale, anche se in inferiorità numerica, gli amaranto dovranno provare il tutto per tutto.
La formazione calabrese però, non ha più le energie necessarie per tentare l’arrembaggio, anche perché la compagine pugliese ha ancora tanta birra in corpo.
Ma con la forza della disperazione la Reggina si getta in avanti e va vicinissima al pari all’88’ su corner che Solini non riesce a correggere in rete da due passi, non riuscendo dunque a farsi perdonare il fallo da rigore.
È l’ultima occasione della gara che termina dopo 5 minuti di recupero e che sancisce la prima sconfitta dell’era Drago maturata si, in inferiorità numerica, ma nella quale la sua squadra non ha sciorinato un bel calcio, mettendo in evidenza alcune lacune.

Tabellino:

Virtus Francavilla – Reggina 1-0 (84′ rig. Sarao)

VIRTUS FRANCAVILLA(3-5-2): Nordi; Caporale, Marino, Pino; Puntoriere (dal 61′ Gigliotti), Folorunsho, Vrdoljak, Pastore (dal 74′ Corado), Nunzella; Sarao, Partipilo (dal 90′ Zenuni)   ALL: Trocini

REGGINA(4-3-3): Confente; Kirwan, Gasparetto, Conson, Seminara (dal 68′ Solini) Salandria (dal 55′ Franchini), De Falco, Bellomo; Strambelli, Baclet (dal 68′ Tassi), Sandomenico   ALL: Drago

Arbitro: Claudio Petrella di Viterbo

Ammoniti: Conson, Franchini, Redolfi, Sarao

Espulsi: Conson (doppia ammonizione)

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